Esordio casalingo per l’Use Computer Gross che questa sera (inizio ore 21 con arbitri Di Salvo di San Giuliano Terme e Mammola di Chiavari) affronterà per la prima volta nella sua storia la Pallacanestro Fiorenzuola 1972. La squadra emiliana è al suo terzo campionato in serie B con un play-off (ottavo posto) nel primo e un nono posto nel secondo. Confermato l’allenatore Gianluigi Galletti per la quarta stagione consecutiva mentre non si può dire altrettanto della squadra visto che della passata stagione è rimasto solo Ricci. I giocatori arrivati però sono di primo piano per la categoria: i play Caverni e Giacchè, gli esperti esterni Magrini e Casagrande e lunghi Preti, lo scorso anno a Cremona dove ha vinto il campionato e Giorgi che è stato finalista con Vigevano. Fiorenzuola ha esordito con una pesante sconfitta casalinga 70-90 contro la Real Sebastiani Rieti, una delle favorite alla promozione, al pari di Fabriano che ha battuto l’Use. Proprio su questa sconfitta torna coach Valentino: "Abbiamo giocato una prima metà del confronto – inizia – molto buono dove abbiamo messo in grande difficoltà i nostri avversari con una grande difesa che ha tolto loro una facile circolazione della palla. E quando la difesa gira alla perfezione, come spesso accade, riesci a trovare anche buone soluzioni in attacco e siamo riusciti a prendere anche un vantaggio importante. Il terzo quarto però è stato sanguinoso per noi. Centanni, uno che con questa categoria c’entra poco o niente, con un incredibile 8 su 11 da 3 è stato l’artefice della rimonta prima e dell’allungo poi e, anche se abbiamo comunque avuto una bella reazione nel finale, non abbiamo potuto evitare la sconfitta. La buona prova comunque resta visto che avevamo di fronte una delle favorite della promozione". È invece il secondo assistente, Tommaso Cappa, che s’incarica di presentare gli avversari di questa sera: "Fiorenzuola è una formazione di ottimo livello per questo campionato – attacca l’ex giocatore biancorosso – direi sicuramente da prime posizioni. Dovremo giocare con molta attenzione tenendo sempre un ritmo alto specie in difesa in modo da cercare di interrompere il più possibile i loro giochi togliendogli certezze. Ci siamo preparati bene e quindi siamo pronti a giocarcela". Carlo Faraoni