E’ mancata la festa sul campo, ma quel che conta è che ai nastri di partenza della prossima stagione di Eccellenza ci sarà anche il Castelfiorentino, in attesa sempre degli esiti dell’indagine della procura Federale in riferimento alle accuse di presunte combine avanzate dai tecnici del Ponsacco, poi sconfitto ai rigori dai gialloblù nello spareggio di Livorno per l’accesso al triangolare di play-out. Triangolare che la squadra di mister Capecchi ha chiuso al 2° posto dietro alla Baldaccio Bruni, la quale vincendo 2-1 domenica scorsa ad Anghiari contro il Castelnuovo ha sancito la retrocessione in Promozione di quest’ultimi. "In questo triangolare finale i valori si sono un po azzerati perché per esempio domenica il Castelnuovo meritava decisamente di più nella prima mezz’ora - commenta il direttore sportivo, Andrea Pucci – ma alla fine credo che le qualità del Castelfiorentino siano venute fuori, così come lo erano venute fuori nello spareggio col Ponsacco. Onestamente mi aspettavo un altro tipo di campionato, ma per come si erano messe le cose reputo un’impresa questa salvezza. Spesso, infatti, diventa difficile raddrizzare questo tipo di stagioni".
Quella che è andata in archivio è stata infatti un’annata senza dubbio complicata, iniziata con buone premesse a partire dal pre-campionato e proseguita con tante buone prestazioni, imponendosi anche su squadre sulla carta più quotate, ma che strada facendo si è fatta tremendamente complicata: "Sul campo le prestazioni non sono mai mancate, quello che ha un certo punto è cominciato a mancare sono stati i risultati e quando non capisci quale è il motivo inizi a perdere sicurezze – prosegue il diesse gialloblù – Così sono stato costretto anche a fare delle scelte difficili come l’allontanamento di Ghizzani, del preparatore atletico e di alcuni giocatori, ma alla fine probabilmente qualcosa di buono è stato fatto perché l’obiettivo è stato centrato". Intanto il diesse valdelsano è già proiettato verso il futuro che vedrà il Castelfiorentino disputare il suo 19° campionato consecutivo nella massima categoria regionale: "Intanto già prima della salvezza abbiamo raggiunto l’accordo con la società per la mia permanenza – conclude Pucci – e questo per me è stato un segnale importante. Adesso faremo le valutazioni tecniche del caso, a partire dal mister che è stato sicuramente bravo a gestire la difficile situazione che ha ereditato, per finire con il parco giocatori e le relative ‘quote’ necessarie per la prossima stagione".
Simone Cioni