Si sforza di far buon viso a cattivo...risultato, ma è amareggiato Massimiliano Canzi quando si presenta in sala stampa. L’1-0 è ancora troppo ’caldo’ per essere metabolizzato in così pochi minuti. "Rimango con l’amaro in bocca – comincia il tecnico del Pontedera - perché credo che pur avendo fatta un’ottima gara portiamo a casa molto meno di quello che avremmo meritato. C’è rammarico e c’è dispiacere, soprattutto per i ragazzi". Nell’analisi del match l’allenatore dei granata non può non osservare che il terzo k.o. in 8 giornate (il suo primo sulla panchina pontederese) è stato figlio di un episodio: "Non ci sono state parate del nostro portiere, perché sostanzialmente non abbiamo subito tiri in porta. Noi non è che noi ne abbiamo fatti tanti di più, però qualcosa in più sì. Il colpo di testa a botta sicura (quello di Izzillo nella ripresa, ndr) poteva essere gestito meglio e il palo su punizione (di Petrovic nel primo tempo, ndr) poteva avere più fortuna". Alla lista delle occasioni Canzi aggiunge il fischio del direttore di gara su una posizione di fuorigioco di Izzillo, con la palla finita in rete: "Se era fuorigioco è stato veramente bravo, bravo, bravo (lo ripete tre volte, ndr) il collaboratore dell’arbitro, perché se c’era era millimetrico. Quindi se c’era è stato bravissimo, se non c’era si è preso una bella responsabilità. E tra l’altro in una situazione subito seguente non ci ha neppure assegnato un calcio d’angolo evidente: probabilmente stava ancora pensando all’episodio di prima…". L’allenatore però sa cosa non è andato nella sua squadra: "Sicuramente dobbiamo migliore la fase iniziale di gara, perché abbiamo lasciato troppo campo e nel secondo tempo i nostri avversari sono entrati sul terreno di gioco con più piglio di noi. Anche se è vero che non si può pensare di dominare sempre la partita contro la Carrarese, perché comunque in campo esistono anche di valori. Quindi ci lecchiamo le ferite, ci rimbocchiamo le maniche e fortunatamente si rigioca mercoledì". Quando al Mannucci arriva la Recanatese. s.l.