Il gol più veloce della storia della Serie A lo ha realizzato Rafa Leao durante un Sassuolo-Milan del 20 dicembre 2012. Appena sei secondi e 79 centesimi, un dato incredibile se pensiamo che quello di Nicolò Cambiaghi contro la Cremonese è invece arrivato dopo appena 16 secondi da quando l’arbitro ha fischiato l’inizio della ripresa. Se lo dovessimo collocare all’interno di una graduatoria non entrerebbe nemmeno nei primi dieci, visto che in passato è capitato spesso che qualcuno riuscisse a segnare dopo pochi secondi dal calcio d’inizio. Nella speciale classifica delle reti più veloci quello dell’attaccante azzurro (contro la Cremonese subentrato a un Lammers decisamente sottotono) è però comunque un record, perché si tratta della prima se consideriamo non l’inizio della partita, ma quello del secondo tempo. E non è l’unica curiosità legata alle statistiche che tanto piacciono agli amanti dei numeri: il guizzo che ha permesso a Cambiaghi (primo gol in serie A per lui) di portare in vantaggio gli azzurri è infatti il secondo gol più veloce della storia per un subentrato, peggio solamente di quello di un altro empolese. Stiamo parlando di Levan Mchedlidze, che il 23 marzo del 2015, durante una sfida con il Sassuolo giocata al Castellani, segnò a 14 secondi di distanza dal suo ingresso in campo. L’attaccante georgiano subentrò prima di un calcio d’angolo e riuscì a segnare sugli sviluppi dello stesso tiro dalla bandierina. Insomma, i gol veloci sono un marchio di fabbrica, un prodotto rigorosamente made in Empoli. t.c.