Bucchi al centro fra il presidente Fabrizio Corsi e il ds Accardi
Empoli, 4 agosto 2019 - Dopo le presentazioni del nuovo allenatore e della rosa di giocatori, l’Empoli è pronto a scendere in campo nel campionato di serie B, ormai alle porte. Dal 24 agosto, infatti, gli azzurri si troveranno ad affrontare formazioni diverse, ma non totalmente sconosciute. La retrocessione in serie B all’ultima di campionato non sembra aver buttato il morale a terra. Anzi. C’è entusiasmo per il torneo alle porte.
I tifosi credono nella squadra e nel lavoro della società. «L’atteggiamento è tutto – ha detto Antonio Barucci – anche quando si cade, siamo in grado di rialzarci e guardare al futuro». «La serie B è una bella categoria – ha aggiunto Roberto Brotini – credo che costituisca una buona occasione per la squadra di dimostrare il suo valore». C’è chi anche chi definisce l’Empoli, la ‘Juve della serie B’. «Secondo me ci sono delle buone prospettive – spiega Gerardo Beatris – La serie B è il guanto giusto per la squadra. Certamente la speranza di tornare in A c’è. Ho visto la rosa dei giocatori e credo che sia all’altezza. Poi, bisogna vedere in campo».
La maggior parte dei tifosi si mette nelle mani della società e crede nella bontà del suo operato. «Credo che la società stia lavorando bene e che la squadra si stia preparando al meglio per affrontare questa nuova sfida» commenta Michele Contardi. «I presupposti sono buoni. Hanno formato una squadra all’altezza, con i migliori giocatori disponibili sul mercato. L’allenatore, Cristian Bucchi, è giovane e molto preparato . Credo che farà grandi cose» ha aggiunto Stefano Bonistalli. In molti quindi non hanno vissuto la retrocessione come una delusione, come ha conferma Guido Martini: «Non siamo rimasti delusi dall’esito della scorsa competizione. La squadra ha dato il meglio di sé e ha combattuto con le unghie e con i denti per riuscire a restare in A. Abbiamo lottato fino all’ultimo e ci auguriamo di giocare altrettanto bene in questo nuovo campionato». Il morale è alto e le aspettative altrettanto. «L’Empoli è una buona opportunità anche per i giocatori. Ha fatto da trampolino di lancio a molti. Ci tengono a far parte di questa squadra e a giocare bene» ha spiegato Stefano Bonistalli. E se qualcuno temeva che la retrocessione della squadra potesse significare un cambiamento di piani in relazione al nuovo stadio, si sbagliava. La società del presidente Corsi ha presentato il progetto in Comune lo scorso dicembre.
«I tifosi, oltre al ritorno in serie A, si aspettano lo stadio. E grandi festeggiamenti per il centenario, che ricorre il prossimo anno» ha aggiunto Guido Martini.
Costanza Ciappi