Empoli, un pari acciuffato al novantesimo: Silvestre eroe in un match infinito

Finisce 3-3 contro il Parma: una partita dalle mille emozioni e con continui rovesciamenti di fronte

Silvestre celebra il gol del 3-3 (Tommaso Gasperini / Fotocronache Germogli)

Silvestre celebra il gol del 3-3 (Tommaso Gasperini / Fotocronache Germogli)

Empoli, 2 marzo 2019 - Una partita infinita, chiusa dopo sette minuti di recupero e con un pari acciuffato dall'Empoli al novantesimo, grazie a un gol di Silvestre su diagonale rasoterra. Si chiude quando ormai il sole tramonta questo Empoli-Parma, partita dai mille significati in cui gli azzurri, in ottica salvezza, avevano assoluta necessità di fare punti. Ne arriva uno ma è come una vittoria, visto come la partita si era indirizzata.

Visto soprattutto che fino al novantesimo sembrava che il Parma potesse portare a casa i tre punti grazie al gol confermato dal Var di Bruno Alves, che sulle prime sembrava in sospetto fuorigioco. Poi la zampata finale di Silvestre, per un Empoli che ha avuto il merito di non arrendersi.

Un match particolare anche per la cornice di pubblico: le due tifoserie sono gemellate e la profonda amicizia è stata sottolineata una volta di più nel pre-partita. Una bella atmosfera che introduce una partita che è un ottovolante di emozioni. Parma in vantaggio con il solito Gervinho al 13', uno che ha trovato in questa seconda esperienza italiana una seconda giovinezza, pari con Dell'Orco cinque minuti dopo su un assist al bacio dalla sinistra di Farias, che sorprende la difesa parmense con una serie di finte.

Per la vivacità dei due attacchi si capisce che i gol saranno di più. Rigoni segna l'1-2 quando le squadre stanno per andare negli spogliatoi, sugli sviluppi di un calcio di punizione fischiato dall'arbitro al 45'. Si infuria il presidente Corsi con il direttore di gara, reo a detta del presidente di aver prolungato troppo l'azione da cui è scaturita la rete.

L'Empoli non molla e al 59' c'è il rigore trasformato da Caputo, che spiazza Sepe. Quando sembra che il match si instradi sulla via del pareggio ecco il gol di Bruno Alves, gol convalidato dopo un consulto al Var. Sembra davvero finita ma l'Empoli va all'arrembaggio. Gli azzurri tirano fuori quel carattere che è un tratto distintivo del team: e infatti con Silvestre, sugli sviluppi di un'azione confusa in area, arriva il pareggio. Un buon 3-3 che dà almeno fiducia in vista di questo rush finale. Da segnalare che durante la partita c'è stato un bel ricordo del capitano della Fiorentina Davide Astori, di cui lunedì 4 marzo ricorre l'anniversario a un anno dalla tragica scomparsa. 

Empoli-Parma 3-3

EMPOLI (3-5-2): Dragowski; Veseli, Silvestre, Dell'Orco; Di Lorenzo, Acquah (64’ Traore), Bennacer, Krunic, Pasqual; Farias, Caputo.  A disposizione: Provedel, Perucchini; Brighi, Pajac, La Gumina, Maietta, Capezzi, Rasmussen, Oberlin, Nikolaou, Ucan

PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Bastoni, Gagliolo; Kucka, Rigoni, Barillà; Siligardi (71’ Biabiany), Inglese, Gervinho. A disposizione:.Frattali; Dimarco, Gazzola, Gobbi, Sprocati, Diakhate, Dezi, Rigoni, Machin, Biabiany, Schiappacasse All. D’Aversa 

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi (Tasso-Marrazzo; Pezzuto; Maresca/Liberti)

Marcatori: 13’ Gervinho, 17’ Dell’Orco, 46’ Rigoni, 59’ Caputo (r), 83’ Bruno Alves, 91’ Silvestre