Impresa dell'Empoli, che vittoria con il Napoli: ritmo e bel gioco, finisce 2-1

La sfida del Castellani: partita piacevole dalle mille emozioni

Caputo e Farias esultano dopo il gol dell'1-0 (Gasperini / Fotocronache Germogli)

Caputo e Farias esultano dopo il gol dell'1-0 (Gasperini / Fotocronache Germogli)

Empoli, 3 aprile 2019 - Il pesce d'aprile un po' in ritardo lo fa l'Empoli al Napoli, vincendo in casa al Castellani una partita estremamente gradevole. Finisce 2-1 la sfida tra Andreazzoli e Ancelotti, prima vittoria di pregio della seconda esperienza dell'anno dell'allenatore dell'Empoli prima allontanato e poi richiamato dal presidente Corsi.

Tre punti di platino per un Empoli che prova a uscire dalla zona retrocessione e prova a giocarsi le chance per restare in serie A. Le premesse ci sono tutte. Sì perché al bel gioco senza vittorie (questo era stato rimproverato a Andreazzoli) si sostituisce il bel gioco con un un sonoro successo contro la seconda del campionato.

Non era facile, perché affrontare in quattro giorni Juventus e Napoli per una neopromossa può risultare letale. E invece, due gol fatti e due subiti e tre punti in due gare. Senza contare che contro la Juventus l'1-0 è stato strettissimo agli azzurri, che hanno impensierito la prima della classe. 

Ritmo e personalità: la ricetta di Andreazzoli funziona. Il centrocampo, con Traore e Bennacer in particolare, ha innescato alla grande Farias e Caputo. I tempi di gioco e di inserimento degli attaccanti sono stati semplicemente perfetti e hanno creato grossi grattacapi alla difesa partenopea, in una serata-no anche per Koulibaly, la torre difensiva, l'ultimo baluardo del team di Ancelotti. 

Proprio Farias apre le marcature al 28' con un gran destro che Zielinski devia: Meret, portiere del Napoli che ha tenuto letteralmente a galla i suoi impedendo che il risultato fosse più pesante, non può niente. E' l'1-0 e l'Empoli prende fiducia: la ricetta è quella giusta. Aggredire con pochi tocchi, ripartire: Caputo e soci sembrano seguire di buon grado i dettami di Andreazzoli, tecnico che mette pesantemente la firma su questo successo. Al 37' clamorosa palla gol del 2-0: Farias dalla sinistra mette un cross rasoterra telecomandato per Caputo ma Meret è prontissimo. 

Il pari arriva a fine primo tempo con Zielinski, che dai 25 metri lascia partire una bordata che lascia Provedel di sasso anche per una deviazione di Veseli. E' il gol dell'ex, ma mai come in questa serata si ha la sensazione che l'1-1 non sia l'inizio della resa dell'Empoli.

Che torna in campo nel secondo tempo con la stessa fame. E il gol arriva grazie a Di Lorenzo, che all'8' della seconda frazione mette dentro di testa su calcio d'angolo: fantastico l'inserimento tra Milik e Allan, anche Meret non può niente.

Terzo gol per il ragazzo della Garfagnana in questo campionato. E' la resa del Napoli, che prova in un altro paio di occasioni ad agguantare il pareggio (bello il diagonale di Zielinski ma la palla è fuori). Nel finale Farias si trova solo davanti a Meret ma l'estremo difensore, il migliore in campo del Napoli per distacco, impedisce ancora la rete. Tifosi e squadra diventano una cosa sola: bello l'urlo del Castellani che "chiama" l'uomo a Bennacer in fase di impostazione. Poi il triplice fischio e vittoria. Dopo il successo col Frosinone ora questi tre punti: l'Empoli può sognare.