Calcio Serie B: l'Empoli torna in campo, trasferta a Spezia

Calcio d'inizio alle 17.30 in diretta su Rai Due. Si riparte dopo 104 giorni. L’obiettivo è riprendere la marcia verso i playoff

Maietta è in ballottaggio per un posto da titolare

Maietta è in ballottaggio per un posto da titolare

Centoquattro giorni dopo, ci siamo. Chi pensava che il campionato di B, insieme a tutti gli altri, fosse destinato a chiudersi anticipatamente si sbagliava. Erano in molti ad avere questa opinione, non certo a caso. Quando il torneo fu sospeso, era lo scorso 10 marzo, il Covid 19 stava iniziando a mostrare anche in Italia ciò di cui è capace. Il lockdown ha segnato in maniera irreversibile tutti quanti, dai giocatori, ai tifosi, agli addetti ai lavori. Per diverse settimane, se non addirittura per un paio di mesi, il calcio era davvero l’ultimo dei pensieri di tutti, anche di chi lo fa di mestiere.

Oggi, però, la situazione è profondamente diversa: l’incubo sembra passato e le persone stanno cercando di tornare piano piano alla normalità, riprendendo tutte quelle abitudini e passioni che caratterizzavano la vita di ognuno. Il problema è che il coronavirus non è ancora stato sconfitto e questo, al pari di tutte le altre attività quotidiane più o meno importanti, è un calcio profondamente diverso rispetto a quello al quale siamo abituati. L’Empoli torna in campo con lo Spezia (ore 17,30, stadio ’Picco’) e più in generale per questo scorcio finale di campionato con un obiettivo ben preciso: entrare nei play-off e vincerli. Dovrà farlo adattandosi ad un qualcosa di mai visto prima, cioè uno sport senza tifosi e con norme ben precise riguardo al distanziamento sociale e alla prevenzione dei contagi. Chi dice questo calcio non è normale non ha tutti i torti, ma lo è forse andare al ristorante con una mascherina? O entrare uno alla volta in un supermercato o in farmacia?

Il coronavirus ha imposto abitudini differenti ed ha costretto tutto il mondo a riscoprire il proprio spirito di adattamento. Non sarà semplice digerire spalti vuoti e cerimoniali di inizio e fine gara al limite del ridicolo, ma tutti stiamo attraversando una modalità provvisoria che certo non sarà destinata a durare all’infinito, ma che per adesso bisogna accettare. E forse una partita di calcio, cosi come una cena fuori in compagnia, possono davvero avvicinare le persone a quel concetto di normalità che abbiamo perso a fine febbraio. Detto questo è bene parlare di calcio. Le incognite che si nascondono dietro una gara come questa sono moltissime, a cominciare da quelle fisiche e mentali. La condizione di una squadra ferma da tre mesi andrà verificata con attenzione, mentre a livello psicologico avrà la meglio chi saprà gettarsi alle spalle quello che è successo e concentrarsi solo ed esclusivamente sul campo.

L’Empoli ha un obiettivo e l’occasione per centrarlo, dopo una prima parte di stagione davvero deludente. Gli azzurri non possono sbagliare e quello di oggi con lo Spezia, squadra rivelazione del torneo, è già un primo test importante per capire che seconda parte di stagione sarà. Marino non dovrebbe stravolgere la formazione base, anche se il tecnico sa già che l’uso del turn over sarà obbligatorio. Unico dubbio tra Maietta e Sierralta dietro. Partire con una vittoria sarebbe importantissimo: nonostante sembri l’esordio, il campionato che inizia oggi dura solo 10 partite.

LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Brignoli; Fiamozzi, Romagnoli, Maietta, Balkovec; Frattesi, Ricci, Henderson; Bajrami, Mancuso, Tutino. All.: Marino.