di Tommaso Carmignani
Nedim Bajrami cerca una maglia da titolare a Salerno. Sul fatto che la trovi, però, suissistono ancora diversi dubbi. Il primo è di natura tattica: da quando Andreazzoli ha sperimentato la soluzione Henderson trequartista la squadra è apparsa più quadrata e meno propensa a sbilanciarsi. La seconda è invece legata al rendimento dell’albanese, che nelle ultime due gare non è stato certo eccellente. Subentrato a partita in corso per cercare di sistemare una situazione compromessa, il fantasista non è stato in grado di imprimere il suo marchio alla partita.
E così la formazione che domani scenderà in campo a Salerno in quella che si preannuncia come una sfida da bollino rosso è ancora caratterizzata da diversi dubbi. Il primo, come accennato, riguarda proprio Bajrami, anche se al momento la soluzione Henderson rimane la più probabile. Insieme a lui là davanti dovrebbero giocare Pinamonti e Di Francesco, gli unici due che in questo momento sembrano davvero titolari inamovibili. In mezzo al campo, invece, tutto lascia intendere per il ritorno di Ricci davanti alla difesa. Il mediano doveva fare i conti con un problema muscolare rimediato in nazionale, ma la settimana piena di lavoro dovrebbe averlo aiutato a recuperare al 100 per cento. Prenderà quindi il posto di Leo Stulac, mentre sulle mezze ali non è da escludere, ma anzi a questo punto diventa anche abbastanza probabile, il ritorno da titolare di Bandinelli. Il dubbio potrebbe riguardare quindi il centro destra, dove Haas e Zurkowski sembrano al momento in ballottaggio. Anche in questo caso non è semplice capire chi sia il favorito.
Ed eccoci quindi alla difesa, dove il grande assente è Romagnoli. Il centrale deve fare i conti con la lesione muscolare alla coscia rimediata nella sfida contro l’Atalanta e non ci sarà. La scelta ricadrà su uno tra Tonelli e Ismajli e molto in questo caso dipenderà dalle condizioni del primo. Se fosse al top, come sembra, sarebbe lui a partire favorito per giocare accanto a Viti, mentre sulle fasce non sembrano esserci dubbi sulla presenza congiunta di Stojanovic a destra e del solito Marchizza a sinistra.