"Azzurri, per vincere fate come l’Udinese"

L’ex Manuel Pasqual, opinionista per Dazn, fa le carte al match del Castellani: "Difendere bene e sfruttare le ripartenze sugli esterni"

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di Ilaria Masini

Ha vestito la maglia dell’Empoli, trascinando la squadra ad una promozione in serie A, e ha visto da vicino, alla Dacia Arena, Udinese-Roma, terminata 4-0 in favore dei friulani. Manuel Pasqual, ci spiega come Mourinho è stato “schiaffeggiato” nell’ultima giornata di campionato e come nella sfida che andrà in scena domani sera al Castellani potrebbero fare gli azzurri a battere i giallorossi.

Manuel Pasqual, ha commentato per Dazn il 4-0 di Udinese-Roma, come è nato questo risultato?

"Prima di tutto c’è stata una differenza di impatto fisico sulla partita, di idee chiare da parte dell’Udinese su che tipo di gioco esprimere in base all’avversario che aveva davanti".

Possiamo scendere nei dettagli?

"La formazione di Sottil ha capito che doveva difendere bassa e far giocare i tre difensori centrali senza lasciare spazio di ragionare ai centrocampisti della Roma che erano costretti ad allargarsi per fare gioco, chiudendo le vie centrali. Quindi senza palle filtranti per i trequartisti, Pellegrini-Dybala, che giocavano fra le linee".

Crede nell’impresa dell’Empoli domani sera al Castellani?

"La maturità di una formazione passa da gradi partite contro top club come la Roma, anche se arriva da due sconfitte consecutive, fra campionato e coppa. Servirà l’intelligenza tattica dei giocatori in campo e la lettura dei movimenti. Dovranno mettere in difficoltà la Roma, impedendogli di creare gioco nell’uno contro uno e di sfruttare la velocità di Abraham. Poi la la vera impresa finale degli azzurri sarebbe salvarsi in serie A per il secondo anno consecutivo".

Chi è stato determinante nell’Udinese?

"Becao, Deulofeu, ma più di tutti mi ha impressionato Pereyra perché, come quinto a centrocampo, non credevo avesse quella fisicità, corsa e propensione a sacrificarsi".

E nell’Empoli chi potrebbe fare la differenza?

"I due centrali difensivi che dovranno essere bravi nelle letture per tenere la squadra corta e togliere profondità agli attaccanti giallorossi. Poi saranno fondamentali gli esterni nello sfruttare le ripartenze".

Parisi ricopre il ruolo che faceva lei quando giocava. Che calciatore è?

"Se prosegue con questo volume di crescita, ha la freccia puntata verso l’alto. Può migliorare ancora e rispetto a me, si butta anche per vie centrali. Ha molte armi".

Quali sono i pericoli principali nella sfida ai giallorossi?

"Dybala che cerca sempre di muoversi su tutto il fronte d’attacco e Abraham che, se sta bene, ha qualità enormi. Sono uomini che possono spaccare le partite se hanno spazio in profondità. Non vanno fatti ragionare".

Commenterà presto l’Empoli per Dazn?

"Ancora quest’anno non è mai capitato, ma seguo comunque sempre tutte le gare giocate dagli azzurri".