Attento Empoli, questa conta doppio

Azzurri in campo contro la Salernitana per uno scontro diretto importantissimo. Serve un’altra impresa

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di Tommaso Carmignani

Stavolta conta vincere. Lo ha detto chiaramente anche il tecnico Andreazzoli, quella contro la Salernitana è una gara che conta un pochettino più delle altre. E del resto non potrebbe essere altrimenti: oggi all’Arechi (ore 15) in palio non ci sono soltanto i tre punti, ma la possibilità di tornare a ribadire che le credenziali di Romagnoli e soci sono di prim’ordine. L’Empoli è perfettamente in media salvezza e se da un lato è vero che nelle ultime due partite ha perso da Roma e Atalanta, quello di oggi a Salerno è un primo crocevia importante nella corsa salvezza. Battere i campani, specie dopo l’esonero di Castori e l’arrivo di Colantuono, vorrebbe dire metterli nei guai in vista delle prossime partite, non tanto sotto il profilo dei punti e della classifica quanto piuttosto psicologico. Pensiamoci bene: la Salernitana è ancora in attesa di capire il suo ruolo in questo campionato e dopo la sconfitta in casa dello Spezia ha l’occasione di rimettersi in marcia battendo in casa una diretta concorrente, per giunta dopo il cambio di allenatore. Un successo aumenterebbe a dismisura l’autostima, ma una sconfitta che tipo di effetto avrebbe?

L’Empoli, dal canto suo, ha bisogno di risposte. Nelle ultime due gare ha affrontato avversari fuori portata, ma in quelle precedenti aveva conquistato due vittorie importantissime contro Cagliari e Bologna. Gli azzurri hanno già fatto capire di avere tutte le carte in regola per giocarsi questa salvezza, ma considerando anche lo scontro di mercoledì in casa con l’Inter viene da pensare al match di oggi a Salerno come ad una gara da non fallire in nessun modo. Anche in questo caso c’entrano fiducia e autostima: ritrovarle dopo due passi falsi e per di più in casa di una diretta concorrente sarebbe davvero il massimo, anche perché ridendo e scherzando stiamo già entrando a grandi passi in quella fase del campionato dove i valori iniziano a delinarsi e dove le squadre in lotta per non retrocedere devono iniziare a mettere in cosiddetto fieno in cascina che poi si ritroveranno nella seconda parte di stagione.

Dal punto di vista della formazione le novità, forzate, riguarderanno la difesa, dove mancherà l’infortunato Romagnoli. Il centrale deve fare i conti con un problema muscolare che lo costringerà a saltare anche l’Inter. Al suo posto dovrebbe giocare uno tra Tonelli e Ismajli, con il primo grande favorito. In mezzo, invece, il nodo da sciogliere riguarda ancora le due mezze ali, fermo restando il rientro da titolare di Ricci che a questo punto sembra sicuro di giocare da titolare. Dopo i problemi muscolari che lo avevano tenuto fuori contro l’Atalanta, la sensazione è che la sua presenza non sia in discussione. Discorso diverso per Bandinelli, ma anche lui sembra in procinto di ritrovare una maglia da titolare, mentre tra Haas e Zurkowski sembra favorito il polacco. Si arriva così al reparto avanzato, dove ancora una volta si va verso la conferma di Henderson in posizione di falso trequartista. Questo non esclude però il rientro di Bajrami, che viene dato per probabile. L’albanese potrebbe andare a prendere il posto di Di Francesco, a cui Andreazzoli dovrebbe concedere un turno di riposo. Nessun dubbio, invece, sull’impiego di Pinamonti come centravanti.