Ciclismo, la curiosità: famiglia di giudici di gara tutti a lavoro nella stessa corsa

La storia della famiglia Lamanda: per loro il pedale è una grande passione

La famiglia Lamanda (al centro, maglia rossa, il presidente del comitato regionale Bacci)

La famiglia Lamanda (al centro, maglia rossa, il presidente del comitato regionale Bacci)

Montelupo Fiorentino (Firenze), 22 maggio 2018 - Quattro giudici di ciclismo pistoiesi della stessa famiglia, che abitano nella zona di Agliana e Pistoia. In Italia nel ciclismo sono un record, ma la notizia, singolare, curiosa e simpatica è un’altra. La famiglia Lamanda con il capo stipite Nino Luigi, il figlio Simone, giudice nazionale, e le due figlie Alessandra e Simona, non avevano mai svolto prima di domenica scorsa un servizio tutti e quattro assieme in occasione della stessa gara.

L’evento è avvenuto domenica pomeriggio nella gara per dilettanti élite under 23 a Montelupo Fiorentino (5° Gran Premio della Ceramica Industria e Commercio), dove la famiglia dei giudici pistoiesi è stata festeggiata e fotografata al ritrovo di partenza. Simone era il presidente del collegio di giuria, suo padre Nino Luigi il componente, quindi Alessandra nel ruolo di giudice di arrivo, e Simona in quello di giudice in moto.

Quattro appassionati (Alessandra e Simona hanno anche gareggiato nel ciclismo prima di intraprendere l’attività come giudice di gara), che troviamo costantemente in servizio alle gare ciclistiche. Con la fine del 2018, Nino Luigi raggiungerà i 70 anni, età massima consentita per essere nel ruolo di giudice di gara attivo, per cui quella in corso sarà l’ultima stagione. Così domenica scorsa è stata davvero per lui ed i suoi figli una giornata particolare e diversa a tutte le altre trascorse nel ciclismo.