Ciclismo, Bettiol nella Storia: vince il Fiandre, gioia nella sua Castelfiorentino

Clamorosa prestazione del portacolori della Education First

Bettiol con il trofeo

Bettiol con il trofeo

Oudenaarde (Belgio), 7 aprile 2019 - Giornata storica e straordinaria per il ciclismo italiano in Belgio. Giornata trionfale con le vittorie del venticinquenne di Castelfiorentino Alberto Bettiol e di Marta Bastianelli nel Giro delle Fiandre maschile e femminile. Un en plein entusiasmante che resterà negli annali.

Alberto Bettiol ha conquistato per distacco la seconda classica monumento della stagione costruendo il suo capolavoro sul Vecchio Kwaremont con l'attacco a 18 chilometri dall’arrivo che ha scremato il gruppetto di testa, ha poi completato l'impresa sul Paterberg e nei 12 km finali dove ha difeso con i denti i 15-20 secondi strappati agli inseguitori. Il toscano della EF Education First ha firmato così l'undicesima vittoria italiana nella classicissima belga che nella sua storia e nel suo albo d’oro conserva i nomi di altri campioni toscani, come Fiorenzo Magni che vinse nel 1949-1950 e 1951), Michele Bartoli (1996), Andrea Tafi (2002), mentre l’ultimo italiano ad imporsi era stato Alessandro Ballan nel 2007.

Ha corso sempre nelle posizioni di testa del gruppo, sicuro e convinto dei propri mezzi, sorretto da una condizione di forma eccellente come aveva dimostrato anche nella recente Tirreno-Adriatico e con quell’attacco senza successo sferrato al culmine della salita del Poggio nella Milano-Sanremo.

La festa a casa Bettiol: i genitori Marco e Laura, con il fratello Cosimo

Festa a casa Bettiol: Marco e Laura, con il fratello Cosimo
Festa a casa Bettiol: Marco e Laura, con il fratello Cosimo

Ha pianto a dirotto per la gioia dopo il traguardo, al cellullare parlando con i familiari in Toscana ha semplicemente detto “avete visto cosa ho fatto”. "Non ci posso credere - ha aggiunto il magnifico Alberto Bettiol subito dopo aver tagliato il traguardo - cogliere il primo successo da pro in questa corsa.. non ci sono parole per descrivere la gioia!". Nei giorni scorsi il toscano aveva detto che voleva vincere qualcosa di importante. Ha scelto il Giro delle Fiandre, una gara monumento. Un successo che può dare la svolta alla sua carriera.