Dogana ha vinto il Palio del Ca' Stellare (Foto Gianni Nucci / Germogli)
Castelfiorentino, 27 giugno 2016 - La quinta edizione del Ca’stellare è giallo e verde: la contrada di Dogana vince il palio di Castelfiorentino per la terza volta in cinque anni, sbaragliando le altre contendenti. A raggiungere il podio insieme a Dogana, Cambiano al secondo posto e Praticelli al terzo. Dietro le contrade di Membrino, Ferruzzino, Puppino, Santa Verdiana-Bastione, Borgo, Petrazzi.
Per il quinto anno il palio ha reso il centro storico castellano una festa a cielo aperto in un tre giorni di sfilate e giochi, che ha richiamato centinaia di spettatori ad assistere alle sfide fra le nove contrade. Dopo la presentazione delle squadre venerdì in piazza Gramsci, Ca’stellare è entrato nel vivo sabato sera con la palla avvelenata, prima attesissima sfida della competizione: ad avere la meglio è stata la contrada di Cambiano, seguita da Dogana, Puppino, Praticelli, Ferruzzino, Borgo, Santa Verdiana-Bastione, Petrazzi e infine Membrino. Il secondo gioco in programma ha visto i contradaioli sfidarsi sul piano di velocità, forza e coordinazione di squadra con «RuzzolaLaBalla», quest’anno per la prima volta in versione notturna. A trionfare è stato Membrino, seguito da Cambiano, Dogana, Santa Verdiana-Bastione, Ferruzzino, Borgo, Praticelli, Petrazzi e infine Puppino. Ieri mattina la giornata è iniziata con la staffetta e il tiro alla fune, entrambi gareggiati all’interno dello stadio comunale. Nella prima sfida la vittoria è andata a Ferruzzino, seguito da Praticelli, Dogana, Puppino, Cambiano, Membrino, Petrazzi, Borgo e Santa Verdiana-Bastione. Infine il tiro alla fune, vinta da Praticelli su Membrino, Dogana, Cambiano, Ferruzzino, Petrazzi, Borgo, Santa Verdiana-Bastione e Puppino.
Ieri sera, infine, il gran finale in piazza Gramsci con la sfilata delle contrade, quest’anno dedicata al mondo di Hollywood: per una sera il «piazzale» si è trasformato in un set cinematografico sotto le stelle, dove i contendenti del Cencio si sono esibiti proponendo nove differenti rivisitazioni ispirate ai lungometraggi degli studi californiani, iniziando da «un Cambianese a Ollivudde». Da Charlie Chaplin a Marilyn Monroe fino a Mary Poppins, da Guerre Stellari a Mrs Doubtfire, da Indiana Jones a Jurassic Park, atmosfere e ricordi legati alle storie del grande schermo si sono intrecciati accontentando grandi e piccini. Tra i tanti personaggi apparsi sul palco, a strappare più applausi e sorrisi è stato quello di Roberto Benigni, proposto sul palco dalla contrada di Borgo per rivivere la consegna dell’Oscar e incitare il pubblico a sognare sulle note de La Vita è Bella. Ferruzzino invece ha conquistato il pubblico raccontando luci e ombre di Hollywood, portando sul palco un Robin Williams diviso tra i sorrisi davanti alla macchina da presa e i demoni interiori dei riflettori spenti. «Nel corso di questi cinque anni tanti si sono uniti e tutti insieme abbiamo fatto uno spettacolo meraviglioso – ha detto il sindaco Alessio Falorni –. Bellissimo vivere questa Castelfiorentino e i suoi giovani».
IL CARRO DI FERRUZZINO / VIDEO
IL CARRO DI PRATICELLI / VIDEO
IL CARRO DI SANTA VERDIANA / VIDEO