Marconcini, il fabbricante di liste

Il politico che fece dannare gli eredi del Pci ora appoggia il sindaco

Massimo Marconcini

Massimo Marconcini

Empoli, 30 aprile 2019 - Il politico  che ha fatto dannare gli eredi del Pci (anni fa si presentò contro il sindaco Luciana Cappelli), dalla cui tradizione veniva, è tornato in pista, non banalmente entrando in una lista ma in veste di artefice, non unico, di «Radici & Futuro ('Empoli di sinistra' ed 'Empoli + verde')» in appoggio a Brenda Barnini, candidata del Pd e, appunto, con altre formazioni a sostegno. Dopo aver criticato Barnini, adesso la appoggia? «Ho espresso le mie perplessità su alcune scelte, ma altre, come la nuova strada di Villanova e l’impegno per la medaglia al valor civile alla città, le ho condivise pienamente». E’ stato anche un renziano, giusto? «All’inizio ho espresso stima per le sue posizioni, ma poi mi sono scontrato con decisioni che non condividevo. A partire dalla vocazione maggioritaria che significa la morte dei piccoli partiti, mentre io sono a favore della pluralità delle opzioni. Comunque, tengo a dire che non l’ho mai votato, neppure alle primarie, visto che non ero e non sono del Pd». La sua lista ha rimesso in pista anche le bandiere locali dei Verdi, a partire da Cinquini... «Ho cercato di mettere insieme il rosso e il verde per tentare di offrire una possibilità a una sinistra. Con i componenti della lista miriamo anche al recupero di una tradizione di impegno ambientalista di cui oggi c’è bisogno». Che rapporto c’è con l’appello della società civile, firmato soprattutto sindacalisti, che invitava a non consegnare Empoli, la capitale morale dell’antifascismo, al centrodestra? «Con il sindaco ci eravamo visti con l’avvicinarsi delle elezioni. Non era prevista una lista. Ma poi l’appello ha mosso le acque e si è prospettata l’opportunità di formare una gruppo di candidati consiglieri in appoggio a Barnini». Il suo nome, però, nell’elenco dei possibili eletti non c’è. Come mai?  «Con il sindaco abbiamo discusso di un apporto con l’obiettivo della sua riconferma nell’incarico in Via del Papa». Appunto, qual è l’obiettivo della presenza di «Radici & Futuro ('Empoli di sinistra' ed 'Empoli + verde')» sulla scheda elettorale? «Vogliamo evitare il ballottaggio perché non ci sarebbe una rete di protezione: l’avversario sarebbe il centrodestra, non la sinistra. E’ necessario che Brenda vinca al primo turno, superando il 50% dei consensi». Per il futuro politico diretto di Marconcini non c’è niente di deciso, ma negli ambienti politici si parla con insistenza di un incarico nell’esecutivo cittadino.