Empoli, le elezioni comunali: i nomi dei consiglieri e il toto giunta del Barnini-bis

Indiscrezioni e conferme per la "macchina" istituzionale

L'abbraccio fra Poggianti e Barnini (Fotocronache Germogli)

L'abbraccio fra Poggianti e Barnini (Fotocronache Germogli)

Empoli, 29 maggio 2019 - E dunque il dado è tratto. Anzi, per la verità quasi, perché il Comune ancora indugia a ufficializzare i consiglieri comunali. I numeri, e soprattutto una legge elettorale degna di Einstein (o di Paperopoli, meglio), rendono il Risiko delle poltrone empolesi ancora incompleto.

Tuttavia i numeri quelli sono e di fatto il nuovo consiglio comunale, in una proiezione fatta da La Nazione, dovrebbe venir fuori al 99 per cento così: maggioranza con 11 seggi al Pd e 4 a Questa è Empoli; minoranza con tre seggi alla Lega e uno a testa a Fratelli d’Italia-Udc, Cinque Stelle e Fabricacomune più tre seggi ai candidati sindaci perdenti Andrea Poggianti, Beatrice Cioni e Anna Baldi.

Questo lo scenario più probabile, anche se in queste ore si discute sull’attribuzione di un seggio fra Questa è Empoli (il quarto) e la lista civica Radici & Futuro, sì nella coalizione vincente ma con un risultato troppo modesto rispetto all’exploit dell’altra lista. Possibili, poi, ulteriori cambi in corsa anche in caso di consiglieri eletti ma promossi assessori dal sindaco Brenda Barnini: quasi certamente sarà il caso di Ponzo Pellegrini (che dovrebbe mantenere le sue deleghe, fra cui quella delicata del commercio) e di Fabio Barsottini (già all’ambiente ma in odor di promozione), che dovrebbero dunque favorire il dodicesimo della lista Pd e il quinto di Questa è Empoli che, curiosamente, sono due donne entrambe avvocato, ossia Simona Cioni e Maria Cira D’Antuono.

Il gioco dei nomi per il consiglio fa scattare anche il toto-giunta, un classico del post-elezioni. Perciò: Barsottini papabile nuovo vicesindaco (e fra 5 anni chissà) al posto di Mori che lascia così come Caponi e Poggi. E dunque i nomi che girano per la cultura sono quelli del musicista Lorenzo Ancillotti in quota Questa è Empoli o della responsabile dei beni culturali del Comune Cristina Gelli; mentre per le politiche sociali pare in pista Claudio Freschi di Co&So.

Detto delle conferme di Ponzo e Biuzzi a commercio e sport, la casella più delicata resta il bilancio, dove Taddei lascia e per il suo posto frullano due nomi: l’ex assessore proprio al bilancio Andrea Faraoni (eletto con Questa è Empoli, ma difficile che l’accorta Barnini collochi su quella poltrona un dipendente della Sesa) e, ancor prima della certezza del suo ingresso, l’avvocato Simona Cioni che potrebbe entrare in consiglio per il rotto della cuffia (se Ponzo le apre le porte) e ritrovarsi in mano le casse del Comune. Insomma, saranno giorni di voci, di discese ardite e di risalite. Ci sarà da divertirsi.