Empoli, 17 giugno 2014 - Eta’ media di 37 anni, mix di esperienza e forza ed entusiasmo dei giovani, due donne, vento di svolta: "La mia giunta non risponde a condizionamenti politici né a correnti" ha subito messo in chiaro ieri il trentenne neo-sindaco di Certaldo Giacomo Cucini. Ed eccola, la sua giunta, presentata in municipio col gonfalone: Francesco Dei (29 anni) rappresenta (con lo stesso Cucini) la continuità con l’esecutivo Campinoti anche se cambiano le deleghe: adesso è vicesindaco, ed ha bilancio e tributi, personale, equità, politiche per la casa, diritto alla salute.

Cucini ha trattenuto a sé le deleghe ad urbanistica, riqualificazione urbana, viabilità, polizia municipale. Vediamo gli altri: Jacopo Arrigoni (27 anni) ha istruzione, formazione professionale, sport, politiche giovanili, commercio, attività produttive, agricoltura. Francesca Pinochi (42) ha cultura ed eventi, comunicazione, innovazione e “smart city”, turismo e marketing territoriale. Piero Di Vita (66) ha gestione del patrimonio, lavori pubblici, ambiente e protezione civile. Clara Conforti (28), che ha ottenuto un ottimo risultato come candidata al consiglio, ha gemellaggi, pace e cooperazione, valorizzazione della memoria storica ("un capitolo nuovo tra gli assessorati", ha detto Cucini), legalità, pari opportunità, politiche per gli stranieri, processi di partecipazione ed associazionismo, rapporti col consiglio comunale.

La squadra di Giacomo Cucini verrà presentata al consiglio. Intanto, lunedì sera ha ottenuto il “visto” dal’assemblea del Pd, in un clima che - come ha riconosciuto ieri sempre il nuovo sindaco - "non è proprio facilissimo". Tuttavia, Cucini va per la sua strada. Ha chiarito appunto che la giunta non risponde a correnti, e che "il partito saprà certamente ricompattarsi". La ricetta giusta? "lavorare tutti insieme per gli obiettivi, e soprattutto stare continuamente accanto ai cittadini, ascoltare le loro esigenze, ed eventualmente anche saper spiegare, in maniera puntuale, perché determinati obiettivi non siano stati raggiunti, o siano in ritardo. Anche su questo si misurerà la capacità di amministrare".

"Siamo attesi - riprende Cucini - da cinque anni di sfide difficili e importanti. E le risorse comunali, qui come del resto altrove, sono scarse. La giunta dovrà avere tempo e capacità di stare a fianco della gente. Ho tenuto per me urbanistica e riqualificazione urbana perché sono temi su cui mi sono battuto anche in campagna elettorale. Ringrazio i cinque componenti di questa squadra perché si mettono a disposizione dei cittadini, della comunità. Hanno, ciascuno di loro, le competenze giuste, l’energia e l’entusiasmo per fare al meglio il lavoro assegnato". Cucini lo dice ai cittadini ed anche al suo stesso partito: adesso lasciateci lavorare. Poi si giudicheranno i fatti.