di TOMMASO CARMIGNANI

Empoli, 1 giugno 2014 - "Visto che il sindaco deve ancora compiere 33 anni, ho pensato ad una squadra che aumentasse un po’ l’età media". E ancora. "Voglio un gruppo di collaboratori leali ma non fedeli. Leali perchè lavorino fianco a fianco insieme a me, ma non fedeli perchè un primo cittadino ha bisogno di persone che sappiano dirgli quando e dove sbaglia". Schiena dritta e idee chiare. Brenda Barnini presenta la sua squadra di governo a pochissimi giorni dalle elezioni. Due donne (alle quali si aggiunge la stessa Barnini) e quattro uomini, due vecchie conoscenze e quattro volti nuovi. Si riparte da qui, da Franco Mori e Eleonora Caponi. "Il primo - dice ancora la Barnini - l’ho scelto per le sue competenze e per la sua professionalità. Durante il suo assessorato ha realizzato opere decisive come via Masini e il sottopasso di Ponte alla Stella. Puntare ancora su di lui, al quale ho assegnato anche la carica di vicesindaco, era la scelta migliore". Sulla Caponi, invece: "E’ stata la donna più votata per il consiglio comunale. Assicurarsi così tante preferenze - spiega il sindaco Barnini - dopo cinque anni di assessorato è una promozione che arriva direttamente dai cittadini. Confermarla nella squadra era doveroso".

I volti nuovi, invece, arrivano sia dal Pd che dalla lista civica che ha sostenuto la Barnini. ‘Questa è Empoli’ si è infatti assicurata oltre l’8 per cento delle preferenze, peggio solamente del Pd e dei 5 Stelle. "E’ la terza forza politica in città - spiega il primo cittadino - ed è anche quella che ci ha consentito la vittoria al primo turno". L’ottimo risultato è valso due assessorati, entrambi molto importanti. Per le attività produttive, commercio e agricoltura è stato scelto Antonio Ponzo, al quale è stata anche assegnata una nuova delega. "Lui è un esperto di smart city - dice la Barnini - e si occuperà anche di questo". Al bilancio e ai tributi, invece, è andato Andrea Taddei, docente universitario ed esperto di economia. Completano il quadro Fabrizio Biuzzi allo sport, Lucia Mostardini al sociale e Fabio Barsottini all’ambiente.
"Ho avuto le mani libere nello scegliere gli assessori - spiega il neo sindaco - non avendo avuto imposizioni né accordi da rispettare. Ho seguito pertanto i criteri che mi ero prefissa: merito e competenza. Da domani al lavoro per trasformare Empoli in una città all’altezza della serie A".

Un’altra novità importante è la mancata assegnazione delle deleghe alla scuola e all’urbanistica. "Quest’ultima riveste un ruolo fondamentale nello sviluppo della città e quindi ritengo che il sindaco debba essere l’attore principale. Lavorerò per concretizzare il regolamento urbanistico e aprire agli investimenti. Sulla scuola, invece, ho investito gran parte dell’impegno preso in campagna elettorale e quindi intendo continuare a metterci la faccia". Non è previsto neanche l’assessorato alle politiche giovanili, ma in questo caso la spiegazione è semplice. "Con un sindaco di 32 anni - dice la Barnini - non posso circoscrivere tutto questo. Empoli lavorerà per i giovani a 360 gradi, non c’è bisogno di istituire un ufficio apposito".

Tra i nomi degli assessori non figura quello di Jacopo Mazzantini, segretario del Pd di Empoli. E’ stato lui il più votato al consiglio. "Avevo chiesto espressamente a Jacopo la sua disponibilità - dice la Barnini - ma lui ha preferito confermare la carica che occupa attualmente". E proprio lo stesso Mazzantini ha commentato la composizione della giunta. "La presenza di cinque, validi esponenti del Pd empolese - dice il segretario dei democratici - oltre a gratificarci e a renderci orgogliosi dimostra lo spessore del lavoro portato avanti dal partito in questo ultimo anno. Quanto agli altri membri della squadra di governo nominati dal sindaco Brenda Barnini, si tratta di figure di indiscussa competenza e completano una compagine dinamica che farà grandi cose per la nostra città". A questo punto, considerate le nomine di Eleonora Caponi e Fabio Barsottini come assessori, vanno in consiglio (che dovrebbe insediarsi il prossimo 14 giugno) Miranda Mannina e Rossano Ramazzotti.