Un’ottima notizia per la città nalae di Leonardo: Vinci è nella candidatura italiana come sede del decimo Forum mondiale dell’acqua 2024 depositata al Consiglio mondiale dell’acqua a Marsiglia. L’annuncio è arrivato arriva proprio nel giorno della Festa della Repubblica. Il Comune, come sappiamo, ha dato i natali a Leonardo da Vinci, padre del Rinascimento che, tra le sue tante invenzioni, si dedicò anche alle macchine idrauliche. Proprio a Vinci è possibile vedere il museo leonardiano che espone alcuni modelli inventati da Leonardo e ricreati grazie ai suoi disegni nei taccuini. A Vinci, c’è anche la Casa natale di Leonardo, situata a circa 3 km a nord-est di Vinci nella frazione di Anchiano. Nella casa ci sono alcune riproduzioni dei suoi disegni.
"Il decimo Forum mondiale dell’Acqua, qualora l’Italia dovesse essere sede dell’evento porterà più di 100 mila visitatori, capi di stato, rappresentanti delle religioni di tutto il mondo nel nostro Paese per un Forum diverso, inclusivo e aperto anche alle posizioni del Contro – Forum e vedrà la Toscana protagonista". Lo ha annunciato Endro Martini, geologo, presidente di Italy Water. Ma il Forum non vedrà solo la città di Vinci. Firenze è parte integrante del comitato promotore ’Italy Water Forum’ grazie all’adesione comunicata dal sindaco, Dario Nardella.
"Firenze è la culla del Rinascimento. Non sarebbe stato mai possibile un progetto di candidatura dell’Italia a sede di questo Forum, al cui interno c’è la Carta del Rinascimento dell’Acqua, senza che ci fosse dentro Firenze – ha proseguito il geologo Martini – Stiamo parlando di una città molto importante anche in quanto ha visto realizzate opere di mitigazione dai rischi alluvionali. Il 1966 è ricordato come l’anno dell’alluvione di Firenze. La devastazione che colpì la città fu vasta e profonda. Fu un evento anche di grande portata mediatica internazionale. Tutti diedero il loro contributo alla rinascita della città. Anche importanti star internazionali del teatro e del cinema diedero voce a Firenze. L’acqua mise a dura prova tutta la città e non solo con una miscela esplosiva di fango e olio. Un duro danno al patrimonio culturale e architettonico di Firenze. Si ricordano l’ormai celebre Cristo di Cimabue e la porta del paradiso nel Battistero del Ghiberti".
Durante il Forum sarà possibile visitare i luoghi interessati dalle alluvioni e le opere di mitigazione del rischio ". Insieme a Vinci, nel progetto di candidatura c’è anche il porto di Livorno.