"Veniamo a fare il vaccino a domicilio": tentata truffa ai danni di una donna

La signora, ultraottantenne si è insospettita dinnanzi a quelle telefonate. Il medico: "Chiamate il 112"

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Empoli, 30 gennaio 2021 - Contattati da falsi operatori sanitari per sottoporsi al vaccino anti Covid. E’ l’ultima frontiera delle truffe agli anziani. Attraverso telefonate sempre più sofisticate persone ottuagenarie vengono invitate a recarsi in un determinato luogo oppure ad aprire la porta di casa per una somministrazione del farmaco a domicilio.

A segnalare i nuovi tentativi di raggiro sul territorio empolese è il medico di famiglia, Iacopo Periti. "Ieri mattina – racconta il medico empolese – una mia paziente mi ha chiamato due volte per spiegarmi che aveva ricevuto un paio di telefonate per la vaccinazione contro il temibile coronavirus. Nella prima la invitavano al recarsi in piazza Guido Guerra dove le avrebbero fatto il vaccino. La signora è rimasta in ascolto perché dall’altra parte l’interlocutore sembrava affidabile: sapeva il nome e cognome della donna e che aveva più di 80 anni. Per fortuna si tratta di una signora molto lucida e il luogo indicatole per la vaccinazione a lei risultava assai strano; così ha liquidato il falso operatore rispondendo che prima avrebbe sentito il suo medico".

Ma il sedicente operatore sanitario non si è arreso. "Dopo poco la paziente mi ha ricontattato spiegandomi che stavolta l’avevano chiamata per proporle la vaccinazione a domicilio. Anche in questo caso la donna non c’è cascata e ancora una volta ha risposto che si sarebbe prima rivolta al proprio medico". In entrambi i casi l’ignoto interlocutore non ha chiesto soldi all’anziana o parlato di denaro, ma il sospetto è che uscire di casa oppure le visite a domicilio possano trasformarsi in occasioni di furto.

«La mia paziente – riprende Periti – è stata brava a non cadere nel tranello, ma non tutte le persone anziane sono in grado di intuire il raggiro. Anche perché gli stessi mezzi di comunicazione passano notizie che potrebbero indurre a cadere nella truffa. Nella regione Lazio, infatti, dal primo febbraio ci sarà la possibilità per gli over 80 di prenotare il vaccino attraverso un portale dedicato. Sentendo la notizia in tv viene automatico pensare che il servizio sia esteso a tutto il territorio nazionale. Invece – sottolinea il medico empolese – non è così. In Toscana si è deciso di prendere tempo e avere la certezza di disporre delle dosi sufficienti prima di aprire la prenotazione ad altre categorie di persone. Allo stato attuale, nella fase 1 della vaccinazione, questi contatti sono pure e semplici truffe dalle quali consigliamo di diffidare". Chi ricevesse queste telefonate può contattare le forze dell’ordine al numero 112.