Vede i carabinieri e scappa. Nascondeva sei chili di droga

Il 39enne è stato inseguito e arrestato a Ponte a Cappiano

Il reparto cinofili dei Carabinieri

Il reparto cinofili dei Carabinieri

Fucecchio, 14 marzo 2018 - Aveva sistemato sotto il sedile della macchina oltre sei chili di hashish in panetti griffati. E in tasca altri cento grammi di droga in dosi pronte per essere spacciate. Un tesoro da 62mila euro al dettaglio, costato la libertà a J.H., 39 anni, origini marocchine e residenza nel Pisano, a Castelfranco di Sotto. E’ stato arrestato dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Un reato a lui familiare: nel 2015 era stato arrestato perché nella sua casa di Cerreto Guidi erano stati trovati 315 chili di hashish. Insomma, un habitué del settore, un ‘pezzo grosso’ viste le scorte di droga da lui maneggiate. Il blitz è scattato intorno alle 12 di ieri, nei pressi di un bar di Ponte a Cappiano a Fucecchio, durante un normale controllo da parte dei carabinieri della stazione locale.

In quegli stessi momenti, a Empoli erano in corso attività di contrasto allo spaccio. Controlli straordinari al via nella mattinata tra parco della Rimembranza e stazione ferroviaria di piazza don Minzoni. I militari, con l’ausilio dell’unità cinofila Batman in arrivo da Firenze, hanno controllato persone e auto, senza alcun esito. Avrebbero poi dovuto spostarsi a Fucecchio per proseguire nei controlli mirati, ma sono stati dirottati in ausilio ai colleghi a Ponte a Cappiano. Lì i militari, mentre si stavano recando in un bar per accertamenti, avevano incrociato il marocchino, poi finito in carcere. L’uomo, alla vista delle divise, era uscito dal locale, aveva accelerato il passo e, lanciato qualcosa in un cespuglio, si era dato alla fuga nei campi. I carabinieri si erano gettati all’inseguimento del fuggitivo, segnalando l’accaduto alla centrale operativa. Sul posto sono stati inviati i militari di Radiomobile e unità cinofila. Dopo un lungo inseguimento, il marocchino è stato bloccato. A quel punto, è stato recuperato quanto da lui gettato nel cespuglio vicino all’ingresso del bar: la chiave di un’auto, la sua. Il mezzo era parcheggiato sul retro del locale. I carabinieri lo hanno perquisito e sono saltati fuori sei chili e cento grammi di hashish, alcuni panetti griffati con il marchio di una nota casa di moda.

Grazie al fiuto di Batman, ripercorrendo la ‘strada’ fatta dal marocchino nel tentativo di fuga, sono stati recuperati 80 grammi di hashish suddivisi in 24 dosi, 28 grammi di marijuana già suddivisa in 15 dosi e un telefono cellulare. Droga e telefonino, compresi altri due cellulari trovati addosso all’uomo, sono stati sequestrati. Il 39enne è stato arrestato e portato nel carcere fiorentino di Sollicciano, dove resterà in attesa dell’udienza di convalida.