Una panchina gialla e una lilla: "Riflettori sull’endometriosi e sui disturbi alimentari"

Domani pomeriggio l’inaugurazione su Lungarno Battisti: coinvolte tre associazioni. L’assessore Chiara Ciattini: "Per combattere queste malattie serve il coinvolgimento di tutti".

Un simbolo per lanciare un messaggio a attirare l’attenzione dei passanti. In che modo? Con una panchina, anzi due. La prima sarà gialla contro l’endometriosi e l’altra sarà lilla contro i disturbi del comportamento alimentare. Verranno inaugurate domani alle 15.30 su Lungarno Cesare Battisti a Vinci. Il progetto è promosso dal Comune di Vinci, insieme alle associazioni ’La voce di una è la voce di tutte’ , ’Endocare’ e “Conversando”.

La panchina lilla vuole sensibilizzare su un problema in espansione: i disturbi del comportamento alimentare come anoressia nervosa, bulimia nervosa e binge cating disorder (disturbo alimentare incontrollato). "In Italia ne soffrono circa 3.000.000 persone, l’equivalente del 5% della popolazione. I dati sono molto preoccupanti, anche perché sono coinvolti ragazzi e ragazze in giovane età: il 58% ha tra i 13 e i 25 anni", commenta l’assessore alla Sanità Chiara Ciattini (nella foto). "Si tratta di comportamenti psichiatrici invalidanti, caratterizzati da un rapporto patologico tra l’alimentazione e il proprio corpo, che compromette la salute fisica e psichica. Per combattere queste malattie occorre un coinvolgimento di tutta la società dove l’individuo torni ad avere un ruolo completo, il fisico non dovrà essere la parte predominante ma diventi la cornice di tutto quello che lo compone". La panchina gialla invece vuole porre l’attenzione su l’endometriosi, una malattia invalidante, che può avere conseguenze anche molto gravi e che colpisce le donne in età fertile. "Far sapere, attraverso questo simbolo, che l’endometriosi esiste è importante e necessario, riconoscere questa malattia può aiutare molte donne a stare meglio – commenta la consigliera del centrodestra Paola Morini, che ha proposto l’installazione della seduta gialla, idea accolta all’unanimità dal consiglio Comunale –. Ringrazio le associazioni interessate, in particolare ’La voce di una è la voce di tutte’".