Una busta 'gonfia' di banconote per l'imprenditrice disperata

Un benefattore anonimo in aiuto di Chiara Dalmazio che si era inginocchiata davanti ai poliziotti durante la manifestazione di Roma

Ristoratrice in ginocchio

Ristoratrice in ginocchio

Empoli, 17 aprile 2021 - Le telecamere delle tv nazionali l’hanno ripresa mentre, in ginocchio davanti ai poliziotti, implorava aiuti economici durante la manifestazione dei commercianti a Roma. La storia di Chiara Dalmazio, al quale il Covid ha portato via tutto, un’attività ad Empoli e un’altra a Cerreto Guidi, ha indignato, ma soprattutto toccato i cuori di molti che, in questi giorni, stanno facendo arrivare parole di solidarietà e sostegni concreti. Tra questi c’è anche quello, inaspettato, di un anonimo benefattore pistoiese.

L’uomo, che ha voluto mantenere celate le proprie generalità rivelando soltanto di essere di Pistoia, si è presentato alla sede cittadina della Croce rossa italiana con una busta ’gonfia’ di banconote e una lettera destinate all’imprenditrice cerretese. Il presidente del comitato di Pistoia dell’associazione, Giorgio Taffini, si è subito messo in contatto con il collega empolese, Paolo Cioni, per far arrivare la donazione a destinazione. Così, nella serata di venerdì è stato organizzato un incontro nella sede di Empoli, in via Arnolfo di Cambio. La donna visivamente emozionata ha ricevuto la busta e si è sorpresa nel vedere tanta generosità.

«Non posso rivelare la cifra contenuta all’interno della busta perché - spiega Chiara Dalmazio - nella lettera allegata l’anonimo benefattore mi pregava di non rendere nota la cifra. Posso solo dire che con questi soldi riuscirò a pagare un paio di bollette insolute del bar che sono superiori a 500 euro».

La donna vorrebbe poter ringraziare di persona chi le ha donato aiuto e speranza. «Mi piacerebbe conoscerlo - dice - Intanto lo ringrazio pubblicamente. Mi ha ridato speranza». La donna ha trovato sostegno anche dai fratelli Marco e Massimo Bartaloni della palestra InFit di Pontedera, anche loro a Roma il giorno della manifestazione. «Mi stanno aiutando a realizzare il sogno di riaprire un ristorante - spiega l’imprenditrice - In questi giorni qualcosa si sta smuovendo.Nel mio conto corrente mi sono arrivate tante piccole preziose donazioni. Ognuna di queste mi permette di guardare al futuro, sperando un giorno di ripartire».

Irene Puccioni