Un salvadanaio contro la solitudine: la nuova sfida della fioraia Nina

La negoziante empolese ha iniziato una raccolta fondi per aiutare un'anziana in difficoltà. "C'è grande sensibilità"

Antonina Bova con il salvadanaio solidale

Antonina Bova con il salvadanaio solidale

Empoli, 12 dicembre 2019 - Sullo sfondo l'originale albero di Natale dai rami bianchi e dai campanellini rossi a omaggiare gli angeli del cimitero, ovvero i giovanissimi strappati troppo presto alla vita. Tutto intorno i fiori, pane quotidiano per Antonina Bova, professione fioraia, ma con un cuore davvero grande. Grande quanto la voglia di spendersi per dare una mano a chi si trova in difficoltà, più che mai aspettando le festività.

Così sul suo bancone, nel chiosco ’I fiori di Nina’ alle porte del cimitero Sant’Andrea, è apparso un paio di giorni fa un nuovo salvadanaio da riempire per aiutare «una signora empolese in grave difficoltà – spiega –. Vedova da tanti anni, è rimasta da sola in una brutta situazione. E’ stata ricoverata per un periodo in una residenza sanitaria assistenziale e ora si trova in una casa di riposo a Montaione».

Nina, come la chiamano le sue affezionate clienti, è stata contattata dopo che, già due anni fa, si era spesa, proprio con un grosso salvadanaio esposto sul bancone del suo negozio, «per una donna in difficoltà che purtroppo quest’anno ci ha lasciati per un brutto male. Mi è stato chiesto se posso fare qualcosa per questa signora e non ho potuto dire di no».

Così, Nina ha acquistato un nuovo salvadanaio e, ieri, lo ha sistemato nel piccolo negozio in via Val d’Orme. «Stamattina (ieri, ndr) – racconta – sono arrivati i primi contributi. C’è grande sensibilità. Il ricavato sarà consegnato tra il 23 e il 25 dicembre». Chi volesse contribuire sa come fare, la porta è aperta.

Samanta Panelli