Un Primo Maggio di pace e diritti degli operai Sei cortei rianimano l’Empolese Valdelsa

Da Empoli a Fucecchio, passando per Castelfiorentino e Certaldo. Ci saranno anche i dipendenti del settore pubblico e dei supermercati

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di Tommaso Carmignani

Lo slogan è abbastanza chiaro: "Torniamo a riempire le piazze con le nostre parole ordine". Ed è proprio quel verbo, tornare, a far capire che quello di oggi è finalmente un Primo Maggio diverso. Dopo due anni di pandemia saranno quindi i cortei a farla da padrone, a cominciare da quello tradizionale che andrà in scena ad Empoli. "No alla guerra, sì alla coesistenza pacifica" è il tema che la Cgil locale ha illustrato nei giorni scorsi e che farà da slogan alla Festa dei lavoratori 2022. Una locandina dove campeggiano un globo e le parole "Pace, disarmo e amicizia tra i popoli", frasi che stridono un po’ se confrontate con quello che sta accadendo in Ucraina. E però il messaggio lanciato dalla Camera del Lavoro è abbastanza eloquente e si accompagna a quelli che sono tradizionalmente i temi del Primo Maggio, dalla richiesta di dignità e diritti per i lavoratori agli investimenti per politiche industriali, scuole e sanità pubbliche, oltre alla piaga delle morti sul lavoro e alla riforma del fisco e delle pensioni.

Il corteo unitario di Cgil, Cisl e Uil di Empoli partirà quindi alle 10 da piazza Don Minzoni, seguito dal comizio alle 11.30 in piazza Farinata degli Uberti, alla presenza di Emilio Miceli della Cgil Nazionale. A Fucecchio, invece, la partenza è fissata alle 9 in piazza XX Settembre, mentre a Castelfiorentino si comincia alla stessa ora ma in piazza Gramsci. A Certaldo la partenza è fissata alle 9.30 in piazza della Libertà, a Gambassi Terme alle 9.30 in piazza Roma e a Montaione alle 8.30 in piazza Gramsci. Dopo il corteo sindacale delle città dell’Empolese ci sarà però un altro importante ritorno dopo due anni di pandemia: quello del pranzo del Primo Maggio al Circolo Arci della frazione di Avane. In testa al corteo empolese ci saranno i lavoratori del settore pubblico, ma non mancheranno le rappresentanze del comparto privato e della grande distribuzione, che secondo i sindacati hanno pagato a caro prezzo questi due anni di pandemia.

Come di consueto, per lo svolgimento della manifestazione empolese saranno adottati alcuni provvedimenti temporanei di viabilità. In particolare, per permettere il passaggio della manifestazione nel centro cittadino, dalle 8.30 e fino al termine del corteo saranno temporaneamente vietati il transito e la sosta a tutti i veicoli in alcune vie e piazze. È prevista anche la presenza di carri allegorici che attraverseranno il centro. Il corteo partirà dalla stazione, attraverserà via Roma fino a piazza della Vittoria, per poi dirigersi verso via Carrucci e via Fratelli Rosselli. A quel punto svolterà verso piazza Gramsci e da lì tornerà verso piazza della Vittoria, per poi entrare in centro storico fino alla conclusione in piazza Farinata degli Uberti. In queste strade sarà in vigore in divieto di transito e di sosta, specialmnente al passaggio dei carri allegorici. Gli organizzatori hanno comunque assicurato che la circolazione sarà bloccata soltanto per il periodo strettamente necessario al passaggio della manifestazione.