Un complimento che ha provocato applausi sinceri

Come direbbero gli anglosassoni, l’endorsement di Enrico Letta a Brenda Barnini è stato di quelli importanti. Un attestato di stima assoluta nei confronti della prima cittadina empolese, che ha lasciato tutti piacevolmente sorpresi, a cominciare dalla diretta interessata che davvero non se lo aspettava. Il segretario nazionale del Partito democratico lo ha fatto dal palco centrale del Dem Festival sabato scorso, durante la sua visita alla kermesse allestita al PalaExpo dove si è fermato per circa un’ora prima di raggiungere Pistoia dove era atteso per farne un altro, di endorsement, e in questo caso di quelli - come dire? - messi in agenda.

L’occasione di quell’affermazione - "A Empoli avete la sindaca più brava d’Italia" - che è rimbalzata in tempo reale su tutte le agenzie italiane appena pronunciata, è avvenuta all’interno dell’analisi che Enrico Letta stava facendo su come gli amministratori comunali hanno reagito nell’organizzare l’accoglienza ai proughi in arrivo dall’Ucraina.

"I nostri sindaci sono stati straordinari – ha detto il segretario nazionale Dem dal palco empolese – nel rispondere all’emergenza e nel predisporre i modi con cui dare aiuto e accoglienza a migliaia di profughi in fuga dalla guerra. Ma quanto sono stati capaci, voi a Empoli lo sapete bene, visto che avete la sindaca più brava d’Italia". Ecco, la frase gli è uscita così, di getto e ha suscitato un applauso immediato da una platea gremita di empolesi, certo, ma anche di tante persone che non sono amministrate direttamente da Brenda Barnini. Una risposta altrettanto di getto, come solo ciò che risuona autentico riesce a provocare.

Fran. Ca.