Truffe on line e delitti in rete in netta crescita

Il quadro delle denunce sul territorio: 7 violenze sessuali, ma anche rapine e frodi durante la navigazione su internet. Ecco tutti i dati

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di Carlo Baroni

Gli ultimi dati a livello nazionale che abbiamo reperito fanno accapponare la pelle. Parlano di una violenza sessuale denunciata ogni due ore e pochi minuti. Una media quotidiana di 11 tra stupri e abusi non taciuti dalle vittime, più di 300 fascicoli nuovi al mese che sintetizzano le storie e i drammi di centinaia e centinaia di persone violate, in prevalenza donne e ragazze. Un fenomeno drammatico, se si pansa anche che c’è un ampio sommerso. Un fenomeno a cui non è immune il nostro territorio, per quanto, appunto, presenti un quadro complessivo in miglioramento. Ce lo dicono i numeri relativi al 2021.

A Empoli ci sono state 7 denunce per violenze sessuale: nel 2020 erano state due le denunce, e nel 2018 ne ritroviamo ancora 7. Numeri non enormi, certo, anche a fronte di una vastità di territorio. Ma comunque un dato "spia" che non può non far riflettere. Ma qual’è la fotografia che emerge sul territorio anche per quanto riguarda gli altri reati? Le rapine sono tornate ai livelli del 2016 – sono state 24 – rispetto all’anno del lockdown che era arrivato a zero; ma su questo, indubbiamente ha influito la pandemia e le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. I furti in generale (sono state 672 le denunce al riguardo) hanno subito un calo significativo del 2,6%; ci sono state 9 estorsioni, due episodi in più rispetto all’anno precedente. Aumentano le frodi informatiche: 159 con una crescita del 7,4%. È necessario dunque un occhio sempre più attento quando si è su internet per evitare le frodi e i furti digitali in continua evoluzione. Del resto questa è l’epoca dove tutti, ormai, non solo giovani e giovanissimi, viviamo una seconda dimensione, quella virtuale.

La chiave d’accesso l’abbiamo sempre in tasca ed è lo smartphone dal quale si accede ai conti in banca, e si compra di tutto. Per gli amanti dell’ecommerce meno avvezzi a individuare gli scogli della criminalità informatica, la navigazione sul web può essere insidiosa. E l’emergenza sanitaria ha dato una mano a questa tipologia di reato. Il 2020, insieme al Covid-19, ha portato un considerevole aumento della criminalità informatica perché anche i truffatori hanno aggiornato il modus operandi prendendo spunto dall’attualità. Nell’anno del lockdown le denunce erano state 148 rispetto alle 124 dell’anno precedente. Anche i delitti informatici sono aumentati: ben 28 le denunce.

Se ci spostiamo a Fucecchio il dato che salta all’occhio è quello dei furti: 285 rispetto ai 207 dell’anno precedente, di cui 55 (anche se in lieve calo) commessi in abitazione. Sempre a Fucecchio ci sono stati 35 furti in esercizi commerciali, 3 rapine in pubblica via, 68 denunce per danneggiamenti ed 1 denuncia per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, 8 furti di autovetture. Ma un altro dato conferma, ancora una volta, come i delitti corrano sempre di più anche attraverso la rete con le truffe informatiche: le denunce sul territorio di Fucecchio nel 2021 sono state 75, con un aumento del 41,5%. Il cybercrime si fa sempre più spazio.

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