Tra Isee e bonus Il caos è online

La denuncia di Federico Pavese, Fratelli d’Italia "Orari indecifrabili, emissione abbonamenti critica"

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EMPOLI

La chiusura del ponte sull’Orme ci mette del suo. Una criticità nella criticità. "La viabilità è disastrosa per i collegamenti con il polo scolastico di via Sanzio. Il sindaco Barnini ci ha suggerito di prendere la FiPiLi soprattutto se da Montelupo si intende raggiungere Empoli. Ma anche questa alternativa è un’odissea". Anche Federico Pavese, responsabile Fratelli d’Italia zona empolese, in questi giorni ha avuto difficoltà ad accompagnare la figlia al liceo e denuncia, per questo, l’inefficienza nella gestione dei trasporti scolastici. "Per evitare il caos Pontorme ho imboccato la FiPiLi uscendo a Empoli Centro. Da lì, una fila continua dalla bretella che parte dalla rotonda dell’uscita in prossimità del Centro Coop fino a via Sanzio. Tutto bloccato. Erano le 7,54. Ho fatto scendere mia figlia dall’auto per farla proseguire a piedi. Ma così, ogni santo giorno, non è possibile". Pavese è uno dei genitori dei ragazzi che usufruiscono del servizio di collegamento Montelupo Fiorentino - Empoli.

"Siamo esasperati – dice l’esponente di FdI residente nella città della ceramica –I bus sono pieni sia all’andata che al ritorno. Incredibile che nel 2022 ci sia questa mancata comunicazione tra l’azienda dei trasporti e gli istituti scolastici. Se un liceo intero esce alle 12 azichè alle 14 per le prime settimane di scuola, non si riesce ad organizzarsi in tale direzione? Non possono, gli istituti, richiedere un minimo di flessibilità rispondendo alle esigenze delle famiglie. Sembra che il sistema sia andato in tilt".

E poi c’è l’ostacolo chiamato burocrazia che si somma al problema di "un servizio digitale carente". "Su internet – tuona Pavese – gli orari dei bus sono indecifrabili, incomprensibili. Se chiedi aiuto alla biglietteria della stazione trovi addetti impreparati sul tema. Per non parlare degli abbonamenti. Anche qui, un’operazione tutt’altro che intuitiva".

"Qualcosa non va sull’emissione degli abbonamenti – ha raccontato sui social un genitore – Ho l’addebito da venerdì per due abbonamenti annuali fatti online, nonostante le segnalazioni all’ufficio clienti non risultano acquisti effettuati. Il numero verde? Ti tiene in attesa e poi cade la linea". Tra Isee, bonus trasporti e modulistica da compilare, riuscire ad ottenere il proprio abbonamento è un’attività che richiede tempo e pazienza. "Ci sono 4 step – spiega Federico Pavese – Registrarsi come genitore. Poi passano 2 giorni e allora registri il figlio. Per risparmiare puoi allegarci l’Isee che viene accettato dopo altri 2 giorni. Il bonus trasporti di 60 euro? Puoi usufruirne sono online. In biglietteria non soddisfano questo tipo di richiesta. Vero che siamo tutti più smart ma c’è ancora chi non ha dimestichezza con gli strumenti digitali. Il risultato? Che ad una settimana dall’inizio della scuola l’abbonamento per molti non è ancora arrivato". I costi oscillano tra i 185 euro per 10 mesi (con fascia di reddito media e bonus) ai 300 euro senza sconti ed agevolazioni. "Prezzi modesti – conclude Pavese – Se solo non ci dovessimo ritrovare noi genitori ad improvvisare servizi navetta a sostituzione dei bus che non passano".