La Nazione in tour a Capraia Fiorentina. Dove vive la tradizione

Una comunità coesa che difende le proprie origini

La Nazione in tour: tappa a Capraia Fiorentina (foto Gasperini/Germogli)

La Nazione in tour: tappa a Capraia Fiorentina (foto Gasperini/Germogli)

Empoli, 2 dicembre 2018 - La Nazione in tour ha fatto tappa a Capraia Fiorentina. I cittadini della frazionesono davvero fieri di questa appartenenza. «Ho vissuto fino agli anni 80 a Capraia – racconta con un velo di malinconia Lorenzo Scappini – poi mi sono trasferito a Limite. Nonostante ciò continuo a frequentare Capraia e i miei ex concittadini. Si vive proprio bene qui». Scappini rammenta la rivalità tra capraini e limitesi, che in passato era ancora più accesa. Ad oggi è più un gioco, un argomento da presa in giro. «Io non la sento tutta questa rivalità di cui parlano – commenta invece Vania Montucchielli – anzi frequento Limite nonostante sia di Capraia. E’ una competizione sana, che spinge i due paesi a fare sempre meglio». Quando Capraia ha deciso di riprendere la tradizione del palio, anche Limite ha deciso di fare lo stesso, aggiungendo altre gare a quella consueta fra barche. Una delle iniziative maggiormente apprezzate, è stata proprio il recupero del palio, che da anni era stato abbandonato. «Dopo un lungo stop i giochi sono ripartiti alla grande. Abbiamo creato un regolamento molto rigido per assicurarci che il palio avvenga in sicurezza ed è tornato ad essere un’occasione di ritrovo e divertimento» ha aggiunto Vania Montucchielli.

Anche se il palio dura solo alcuni giorni, la sua organizzazione occupa due mesi, tra preparativi, cene, esercitazioni, prove. Ancora una volta il palio ha fatto da collante della comunità, unendo generazioni diverse e recuperando tradizioni del paese. Altro elemento che sembra porre tutti gli abitanti «sotto la stessa bandiera» è il calcio. «Ultimamente è stata riformata la squadra del Capraia e tra qualche giorno si terrà il derby Capraia-Limite. Chiaramente molto sentito» ha raccontato Lorenzo Scappini. La frazione ha un proprio campino, nel quale però la squadra di Capraia non può allenarsi. «Quando era in gestione alla vecchia società il nostro team si allenava lì, poi ha cambiato gestione e l’affitto è troppo alto, non riusciamo a sostenerlo. Tre squadre sono così costrette ad allenarsi a Montelupo. Nel paese di Capraia si vuol giocare a Capraia» ha aggiunto Luca Sgheri. Nonostante la frazione sia una realtà piccola, è molto attiva. «Un ruolo importante è svolto dal Comitato di Capraia in festa che organizza tanti eventi – ha detto Pinuccia Furlotti – dalla festa della castagna, alla festa al Castello». Sembra soprattutto che ci sia un’ottima risposta da parte della cittadinanza, che partecipa con entusiasmo alle diverse iniziative. «Anche i giovani sono molto attivi – racconta Filippo Fontani – nonostante Capraia sia un picccolo paese, ci sono diverse occasioni di divertimento anche per noi giovani. Poi comunque è in una posizione centrale, per cui spostarsi è veramente semplice».

Costanza Ciappi