Tentano il colpo 2 notti di seguito. Ladri messi in fuga dai residenti

Nel mirino un salone di parrucchiere. L’appello del sindaco Falorni

Controlli dei carabinieri

Controlli dei carabinieri

Castelfiorentino, 9 febbraio 2018 - Due assalti al suo negozio tentati nel giro di 24 ore: «Inutile girarci intorno, si va a letto con il pensiero che i ladri tornino». E come dare torto a Giuseppe Benedettino, titolare del salone di parrucchiere ed estetica ‘Bulli e Pupe’ di Castelfiorentino, finito nel mirino sia la notte tra martedì e mercoledì che la successiva. A evitare il peggio, l’intervento dei residenti: le loro grida hanno messo in fuga i banditi. In due, felpa con il cappuccio calato sulla testa, si sono avvicinati e hanno tentato di entrare nella prestigiosa attività. «Che cosa penseranno di trovare in un negozio di parrucchiere? – si chiede il titolare – Non lasciamo denaro in cassa e da rubare c’è poco o nulla».

Eppure i ladri non sembrano pensarla allo stesso modo. «La prima sera, sono arrivati verso le 22.20 – ricostruisce l’uomo, supportato dalle immagini della videosorveglianza – Hanno iniziato a girare davanti al negozio poi si sono avvicinati e con una leva, poi abbandonata sul marciapiede, hanno tentato di forzare la porta. Anche aiutandosi con alcune spallate». A far desistere i malviventi è stato il sopraggiunger di una passante. I due, prima di allontanarsi, hanno fatto comunque danno: la mattina dopo per aprire il negozio è servito un fabbro. Ventisei ore più tardi, la coppia di delinquenti è tornata. Era mezzanotte passata quando un condomino del palazzo dove ha sede ‘Bulli e Pupe’ ha avvertito il titolare. Due incappucciati, con ogni probabilità gli stessi della sera prima, avevano preso a calci la porta a vetri dell’ingresso, piegando il telaio e riducendo la vetrata a una ‘ragnatela’. «Un’altra botta e probabilmente avrebbero buttato giù tutto – commenta Benedettino – Devo ringraziare i residenti che hanno fatto scappare i ladri e chiamato le forze dell’ordine». L’allarme è scattato anche sul gruppo ‘Castello sicura’.

«Quando sono arrivato qui da Montaione, dove vivo – racconta ancora Benedettino – ho trovato pure il sindaco Alessio Falorni, oltre ai carabinieri. Anche a loro dico grazie per l’impegno e l’interessamento tempestivo. Detto questo, resta il timore che possano tornare e fare altri danni. Per non parlare della paura che qualcuno possa tentare il colpaccio all’orario di chiusura». Uno stato d’animo comprensibile: il senso di sicurezza di fronte a colpi ripetuti vacilla. Specie considerando che il negozio è protetto da sbarre alle finestre, dotato di allarme e pure telecamere, arrivate dopo una ‘visita’ non autorizzata. A mettere in guardia i commercianti castellani ci ha pensato ieri anche il sindaco Falorni che via social ha parlato in particolare ai proprietari di negozi di parrucchiere. «Non essendoci riusciti – scrive il sindaco - è probabile ci riprovino, presso lo stesso esercizio o sempre a Castello. I carabinieri ci informano del fatto che probabilmente si tratta delle stesse persone che hanno fatto furti a raffica sempre ai danni di parrucchieri nei comuni vicini». Dopo l’analisi, l’appello a «prestare un occhio in più alla propria attività in queste sere e ad aiutarmi a far pervenire a tutti i colleghi questo messaggio. ‘Castello Sicura’ è a disposizione sia su WhatsApp al 328.1413869 che su Facebook per facilitare le segnalazioni».