Massimo Luschi, comandante della polizia municipale dell’Unione dei Comuni
Empolese Valdelsa, 30 maggio 2020 - «Il problema restano gli assembramenti e il controllo anche degli assembramenti può essere fatto in tanti modi, anche con le telecamere". Insomma, se non vedete in giro pattuglie e agenti, non pensate di farla franca: è questo il messaggio che arriva dal comandante della polizia municipale dell’Unione, Massimo Luschi, alla vigilia di un altro fine settimana di accertamenti per evitare situazioni di rischio diffusione Covid19. E’ Il secondo fine settimana, atteso e osservato speciale, dopo le immagini girate in merito ad affollamento nei pressi di locali e del centro di Empoli, appena pochi giorni fa. Il must? Indossare la mascherina, osservare la distanza di sicurezza.
«Su tutto il Circondario – spiega Luschi – abbiamo sistemi di videosorveglianze importanti. Le telecamere sono nei punti strategici e l’operatore della centrale quando vede qualcosa che non va chiama la pattuglia per farla intervenire. Le telecamere sono dunque uno strumento in più. Anche alla luce del fatto che la notifica della sanzione può avvenire anche successivamente". Quindi, meglio non trasgredire. "Intensificheremo i controlli, andiamo verso la stagione estiva e come sempre aumenteremo le pattuglie serali notturne – anticipa il comandante –. Non ci saranno per i noti motivi i grandi eventi nell’Empolese Valdelsa ma continueremo a monitorare il territorio, sia in chiave contrasto alla diffusione del Covid sia in merito a problematiche come sosta selvaggia e controllo di attività commerciali e pubblici esercizi".
L’appello per quanto concerne la pandemia resta lo stesso, "non abbassare la guardia anche se numeri sono fortunatamente dal punto di vista dei contagi in calo", aspettando le novità che potrebbero arrivare a giorni in merito a eventuali nuove ‘concessioni’ da parte di governo e Regione. "I nostri controlli saranno in funzione delle nuove disposizioni e delle linee di indirizzo del governo – mette in chiaro Luschi –. Ovviamente con un coordinamento con le altre forze di polizia. Avere una strategia comune e condivisa significa monitoraggio contante".
Samanta Panelli
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