Il teatro in scena fra i tetti, la suggestione dell’estate

L’idea del vicesindaco di Castelfiorentino, Claudia Centi, per la parte alta del paese : "Se i residenti ci daranno l’ok, si potranno fare cose bellissime"

Uno spettacolo all’aperto

Uno spettacolo all’aperto

Castelfiorentino, 29 maggio 2020 - Portano i nomi di due grandi autori teatrali e quest’estate potrebbero diventare due inediti spazi per una mini rassegna all’aperto. Piazza Eduardo de Filippo e piazza Pirandello, incastonate fra i tetti nella parte più alta di Castelfiorentino, sono perfette per accogliere un paio di serate o tre in condizioni di sicurezza come impongono i nuovi protocolli anti-contagio. Con una particolarità: le stesse finestre delle abitazioni che si affacciano sulle piazze potrebbero diventare dei palchetti dove ogni nucleo familiare ha la possibilità di godersi lo spettacolo. L’idea è venuta al vicesindaco e assessore alla cultura Claudia Centi, che ha già fatto alcuni sopralluoghi. Se i residenti della zona concederanno il via libera l’estate castellana potrebbe arricchirsi di cultura e di nuovi spazi di fruizione.

«Non avremo il nostro calendario estivo ricco di eventi come in passato – premette Centi – ma ci terrei a realizzare qualche iniziativa di qualità, nel rispetto delle norme, perché non è giusto che la cultura si fermi completamente. Ci servono spazi che si possano facilmente chiudere, perché l’ingresso, ovviamente gratuito, dovrà essere controllato per garantire le distanze tra gli spettatori e tra attori e pubblico. Né si deve rischiare di creare assembramento intorno alle transenne o agli strumenti usati per contingentare gli ingressi".

L’occhio è quindi caduto su piazza Pirandello. "Un luogo molto adatto – spiega Centi –. Una piccola piazza fra i tetti di Castello Alto, con una vista bellissima sulla Pieve. Lì potrebbe entrare un centinaio di persone in totale sicurezza e altrettante comodamente godere degli spettacoli dalle finestre e dalle terrazze di casa propria. Secondo me sarebbe bellissimo. A mia memoria – sottolinea – sarebbe la prima volta che si fanno eventi in quel luogo che merita valorizzazione. Però, come sempre, prima di prendere decisioni voglio il parere dei castellani e in particolare quello delle persone che abitano lì. Si tratter bbe di due o tre serate, con spettacoli di circa un’ora l’uno, più un po’ di confusione nel momento in cui verrà montato e smontato il palco e qualche prova. In compenso si potrà assistere a spettacoli di qualità affacciati alla finestra".

Nota a margine: per la Rsa Pablo Neruda lì vicino, l’amministrazione comunale pensava di riservare dei posti in prima fila agli ospiti, in modo che anche loro possano godere di un’oretta sotto le stelle, vicino a casa, in totale sicurezza.  © RIPRODUZIONE RISERVATA