E’ bastato un banale incidente tra un auto e un camion, fortunatamente senza particolari conseguenze dal punto di vista medico, per scatenare il solito inferno lungo la FiPiLi, con la consueta coda di polemiche e veleni da parte degli automobilisti infuriati. Succede ancora una volta all’interno del restringimento di carreggiata dovuto al cantiere riaperto da poco tra le uscite di Empoli Est e Montelupo, un punto focale che crea ingorghi a prescindere, ma che in caso di incidente si può trasformare in una vera e propria trappola. E’ quello che è successo intorno alle 14 di ieri pomeriggio, quando un tamponamento all’interno dell’imbuto in direzione mare, avvenuto tra le uscite di Montelupo ed Empoli Est, ha letteralmente mandato in tilt la superstrada. Le code si sono formate in entrambe le direzioni ed è stato perfino necessario chiudere la strada all’altezza di Ginestra, dove è stata istituita l’uscita obbligatoria. I mezzi sono stati rimossi soltanto dopo un paio d’ore, dopodiché la carreggiata è stata riaperta. Il caos, però, non ha riguardato soltanto la FiPiLi, dove le code hanno comunque raggiunto una lunghezza di diversi chilometri sia verso Firenze che in direzione mare, ma anche e soprattutto la viabilità secondaria.  I mezzi pesanti costretti ad uscire a Ginestra si sono riversati tutti lungo la Toscoromagnola, ma a causa della chiusura del ponte sull’Orme in centro ad Empoli sono stati tutti dirottati verso le frazioni di Sammontana e Villanova e poi da lì di nuovo verso le entrate della FiPiLi di Empoli Est ed Empoli Centro. "Molti di loro erano visibilmente smarriti, non sapevano dove andare e di conseguenza hanno imboccato strade secondarie da dove sarebbe perfino vietato passare – fa notare un automobilista –. Io mi sono ritrovato prigioniero a Villanova e per tornare a Montelupo ci ho messo un’ora". Ma ad andare su tutte le furie sono stati soprattutto i tanti pendolari rimasti prigionieri in superstrada. "Mi sono ritrovato in coda intorno alle 13,50 dopo essere entrato a Montelupo – racconta un altro dei malcapitati – e alle 16,35 ero ancora bloccato in superstrada. Allucinante".  "La FiPiLi, in diversi tratti, è una arteria congestionata dal traffico - sottolineano gli esponenti di Forza Italia Deborah Bergamini e Marco Stella -. In particolare nelle due tratte tra Empoli e Firenze, con ingorghi quotidiani e lunghe code. Tra pendolari che la utilizzano per andare a lavoro, imprenditori che movimentano le merci lungo l’arteria tra il capoluogo e la costa, e i turisti, la superstrada deve essere ammodernata e messa al passo con i tempi. Urge aprire un confronto diretto con la Regione". Tommaso Carmignani

Cronaca

E’ bastato un banale incidente tra un auto e un camion, fortunatamente senza particolari conseguenze dal punto di vista medico, per scatenare il solito inferno lungo la FiPiLi, con la consueta coda di polemiche e veleni da parte degli automobilisti infuriati. Succede ancora una volta all’interno del restringimento di carreggiata dovuto al cantiere riaperto da poco tra le uscite di Empoli Est e Montelupo, un punto focale che crea ingorghi a prescindere, ma che in caso di incidente si può trasformare in una vera e propria trappola.
E’ quello che è successo intorno alle 14 di ieri pomeriggio, quando un tamponamento all’interno dell’imbuto in direzione mare, avvenuto tra le uscite di Montelupo ed Empoli Est, ha letteralmente mandato in tilt la superstrada. Le code si sono formate in entrambe le direzioni ed è stato perfino necessario chiudere la strada all’altezza di Ginestra, dove è stata istituita l’uscita obbligatoria. I mezzi sono stati rimossi soltanto dopo un paio d’ore, dopodiché la carreggiata è stata riaperta. Il caos, però, non ha riguardato soltanto la FiPiLi, dove le code hanno comunque raggiunto una lunghezza di diversi chilometri sia verso Firenze che in direzione mare, ma anche e soprattutto la viabilità secondaria. 
I mezzi pesanti costretti ad uscire a Ginestra si sono riversati tutti lungo la Toscoromagnola, ma a causa della chiusura del ponte sull’Orme in centro ad Empoli sono stati tutti dirottati verso le frazioni di Sammontana e Villanova e poi da lì di nuovo verso le entrate della FiPiLi di Empoli Est ed Empoli Centro. "Molti di loro erano visibilmente smarriti, non sapevano dove andare e di conseguenza hanno imboccato strade secondarie da dove sarebbe perfino vietato passare – fa notare un automobilista –. Io mi sono ritrovato prigioniero a Villanova e per tornare a Montelupo ci ho messo un’ora". Ma ad andare su tutte le furie sono stati soprattutto i tanti pendolari rimasti prigionieri in superstrada. "Mi sono ritrovato in coda intorno alle 13,50 dopo essere entrato a Montelupo – racconta un altro dei malcapitati – e alle 16,35 ero ancora bloccato in superstrada. Allucinante". 
"La FiPiLi, in diversi tratti, è una arteria congestionata dal traffico - sottolineano gli esponenti di Forza Italia Deborah Bergamini e Marco Stella -. In particolare nelle due tratte tra Empoli e Firenze, con ingorghi quotidiani e lunghe code. Tra pendolari che la utilizzano per andare a lavoro, imprenditori che movimentano le merci lungo l’arteria tra il capoluogo e la costa, e i turisti, la superstrada deve essere ammodernata e messa al passo con i tempi. Urge aprire un confronto diretto con la Regione".
Tommaso Carmignani

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