"Studenti in sicurezza? Non è così Serve la didattica a distanza" E una classe sceglie di occupare

Gli alunni dicono la loro "Sarebbe bello potersi confrontare con l’amministrazione"

EMPOLI

"Prima di dire che gli studenti fanno lezione in sicurezza e che il trasporto pubblico funziona, chiedo al sindaco Barnini di parlare direttamente con noi". Chi interviene è uno studente dell’Iti indirizzo informatica, con sede in via Sanzio. Gli alunni della sua classe, "a maggioranza", precisa, hanno deciso di fare oggi "un giorno di occupazione della nostra aula in segno di protesta dopo le dichiarazioni del sindaco, ma anche per la gestione del trasporto: così non si va avanti".

I nodi da sciogliere sono più di uno. A partire da come si sta in classe. "Alcune disposizioni di sicurezza non vengono attuate da tutti in maniera rigorosa – attacca – La finestra c’è chi la tiene aperta e chi no a esempio. Ma, soprattutto, visti i contagi in aumento, noi chiediamo che venga riattivata la didattica a distanza, anche perché se a scuola c’è attenzione, sugli autobus, quando sono pieni, sì, indossiamo la mascherina, ma rispettare la distanza di sicurezza è impossibile e quindi mettiamo a rischio la nostra salute".

Insomma, il punto di vista è chiaro. Da qui la volontà di fare una protesta ‘plateale’, così da sollevare il problema in maniera evidente. Una situazione che gli studenti vogliono appunto portare anche all’attenzione del primo cittadino. "Sarebbe bello – sottolinea il giovane – potersi confrontare con lei e poter raccontare la nostra quotidianità. Anche a distanza".