Studenti in orbita Missione sulla luna

I video e i disegni dei ragazzi selezionati dalla Nasa. Saranno lanciati nello spazio nell’operazione Artemis

Studenti in orbita

Studenti in orbita

EMPOLI

Gli studenti del "Ferraris – Brunelleschi" sono pronti per volare in orbita intorno alla luna. Quattro progetti realizzati da alcuni alunni dell’istituto superiore empolese sono stati selezionati per prendere parte alla missione Artemis, in partenza entro la fine del 2021. Gli elaborati verranno raccolti su un supporto informatico e inviati alla Nasa, che li lancerà nello spazio. La scuola di via Sanzio ha partecipato, con successo, all’iniziativa promossa dal ministero dell’Istruzione in accordo con l’Agenzia spaziale italiana, che dava l’opportunità ai ragazzi di fare arrivare la loro creatività sulla luna. Ogni alunno si è espresso sul tema in base alle proprie attitudini. C’è chi ha immaginato, scherzosamente, di fare un viaggio nello spazio con i propri compagni e la professoressa, per allontanarsi dalla situazione pandemica che stiamo vivendo, con la speranza di poter essere "liberi" e di "vivere la normalità" in un mondo non conosciuto. Chi ha voluto inviare nello spazio alcuni momenti gioiosi trascorsi insieme ai compagni nell’ultimo giorno di scuola, prima delle ultime vacanze natalizie. Sono, infatti, proprio questi momenti che hanno dato la forza di superare le difficoltà della didattica a distanza durante la pandemia. Il terzo video è una bella raccolta di immagini dell’esperienza scolastica ai tempi del Covid. Il quarto lavoro scelto per essere spedito in orbita è quello di quattro studenti che hanno espresso la loro idea di spazio, ognuno mettendo in campo le proprie potenzialità: chi ha usato la musica, chi la poesia, chi l’arte espressiva del disegno e chi ha racchiuso l’idea del progetto nel titolo e assemblato i materiali in un breve video. Gli autori dei progetti per la missione lunare sono gli studenti Aldo Aruta, Asia Carboni, Filippo e Francesco Braglia, Ginevra Messeri, Sara Migliori, Alice Ostuni e Matteo Vitale, seguiti dalle docenti Silvia Desideri e Stefania Marchetti. "Siamo felicissimi di questa opportunità – commenta la professoressa Silvia Desideri - I ragazzi hanno cercato un modo per evadere dalla realtà, mostrando come dalle difficoltà quotidiane si possa aspirare ad elevarsi fino alle stelle".

I.P.