Spendere meno su internet? Si può tentare, ma attenzione alle truffe

Decine di siti farlocchi offrono il prodotto a cifre molto basse. Ma spesso sono inganni

Il modo migliore per evitare di cadere in trappola è chiamare di persona i numeri che vengono indicati sui vari portali, perché molto spesso non risponde nessuno. Acquistare il pellet su internet per risparmiare? In teoria sarebbe possibile, ma basta dare un’occhiata ai siti che compaiono ai primi posti dei motori di ricerca per capire che, nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di truffe. I portali sono fatti bene, presentano immagini dettagliate dei vari prodotti con tanto di schede molto esaustive in cui si illustrano le caratteristiche delle singole tipologie di pellet. Ad attirare i clienti è ovviamente il prezzo: un bancale da 72 sacchi si trova anche a 400-450 euro, praticamente la metà rispetto a quanto verrebbe venduto in negozio. Attirati dalla possibilità di risparmiare una bella somma, i clienti aggiungono il prodotto al carrello e procedono all’ordine, ma il bancale di pellet non arriva a destinazione e il malcapitato si ritrova alleggerito di diverse centinaia di euro.

Le segnalazioni online si sprecano e con esse arrivano anche alcuni consigli su come evitare di incappare nella truffa. Il primo indizio è il prezzo: se il pellet oggi ha un costo che si aggira intorno agli 11 euro per un sacco da 15 kg, come è possibile che esistano rivenditori che lo fanno la metà? Un altro aspetto da tenere in forte considerazione è l’indirizzo che viene specificato sul sito internet del sedicente imprenditore: basta una verifica attraverso Google Maps per rendersi conto che a quell’indirizzo non c’è nessun azienda che vende pellet, ma spesso si tratta di strade secondarie, zone periferiche o di campagna e ancora abitazioni private.

Un ulteriore indizio sta nel metodo di pagamento: conviene diffidare da chi consente di pagare solamente attraverso un bonifico bancario o peggio ancora attraverso una ricarica Postepay. In questi casi si è sicuri praticamente al cento per cento che dall’altra parte abbiamo un truffatore. E che una volta versato il denaro sarà impossibile riaverlo indietro.

Infine è sempre bene verificare attraverso una ricerca se il sito in questione è stato segnalato da altri utenti. In molti sono caduti nella trappola ed esistono già dei gruppi e forum specifici dentro ai quali i siti ’pirata’ sono stati abbondantemente segnalati.

t.c.