Da Fucecchio all’Ucraina, il sindaco in missione

Alessio Spinelli è partito con una delegazione del suo comune. È il primo nell’Empolese Valdelsa a mobilitarsi di persona

Il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli è partito per una missione in Ucraina

Il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli è partito per una missione in Ucraina

Fucecchio (Firenze), 10 marzo 2022 - La partenza ieri, in tarda serata. A guidare la delegazione il sindaco Alessio Spinelli. destinazione: il Centrum Handlu Korczowa Dolina e a Przemysl, località entrambe in Polonia al confine con l’Ucraina. "Abbiamo raccolto le richieste di aiuto umanitario pervenute dal Centro di riabilitazione e formazione Dhzerelo con sede a Lviv e dall’organizzazione di beneficenza regionale occidentale del Centro Internazionale per l’attuazione dei programmi Unesco – spiega Spinelli, prima di mettersi in viaggio –. Con l’associazione Semplicemente Onlus, operativa sul nostro territorio, abbiamo racconto molto materiale e andiamo a consegnarlo". La delegazione si muove con tre mezzi: nove persone distribuite su due Daily e un furgone carico di prodotti.

Dentro le scatole sono stati messi anche i messaggi di pace realizzati dai bambini delle scuole di Fucecchio per far sentire ancora più forte l’abbraccio e la solidarietà di questa terra lontana, ma che con una fiaccolata partecipata da oltre 500 persone ha chiesto lanciato un forte grido di pace. Della missione, come da procedure, il sindaco ha informato il ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Della delegazione fanno parte, oltre la sindaco, Valentina Russoniello (assessore), Giosuè Fernando Cino (medico odontoiatra volontario), Luigi Checchi (presidente della Pubblica Assistenza di Fucecchio), Maryana Mykhaylshyn (volontaria madrelingua ucraina) ed i volontari David Giuggiolini, Marco Zucchi, Oscar Oreste Zari e Paolo Caparrini.

Il Centro di riabilitazione e formazione Dzherelo di Leopoli, che persegue il fine istituzionale della cura di bambini ed adulti con disabilità e che, in questi periodo difficile, sta ospitando rifugiati provenienti dalle zone di guerra e diretti nei paesi europei, ha chiesto aiuti umanitari quali medicinali e generi di prima necessità per far fronte all’accoglienza di tali persone. Ni giorni scorsi il Western Regional Charity Organization International Center ha inviato anche al Comune di Fucecchio un appello a organizzare una delegazione che possa consegnare al loro referente a Przemysl beni di prima necessità da stoccare nei magazzini.

Fucecchio ha risposto e si è mossa subito con una raccolta lampo d materiale sanitario, medicinali ed altro. E ieri è partita con un carico. "I nostri mezzi sono pieni di aiuti – conclude Spinelli –. Al ritorno, svuotati dalla scatole, non escluso, se ci saranno le condizioni, di riempirli di persone". Lasciano ai confini dell’Ucraina in fiamme un segno di solidarietà. Ma soprattutto di pace.