Schiaffo all’allievo, parla la società "Sospeso il rapporto con il tecnico"

L’episodio accaduto mercoledì sera alla piscina di Empoli ha avuto conseguenze pesanti per l’allenatore. Il nuotatore, minorenne, è stato portato al pronto soccorso dove ha avuto tre giorni di prognosi .

Schiaffo all’allievo, parla la società  "Sospeso il rapporto con il tecnico"

Schiaffo all’allievo, parla la società "Sospeso il rapporto con il tecnico"

EMPOLI

Lo schiaffo tirato da un allenatore di nuoto ad un suo atleta minorenne mercoledì sera alla piscina comunale di Empoli ha avuto conseguenze pesanti per lo stesso tecnico, che appartiene al gruppo sportivo Aquatempra. "Abbiamo consultato i nostri legali ed abbiamo optato per la sospensione del rapporto con l’allenatore, in attesa che sia fatta chiarezza sull’intera vicenda", spiega il presidente della società che gestisce l’impianto, Alessandro Manetti. Sulla ricostruzione dei fatti stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Empoli che sono intervenuti in viale delle Olimpiadi chiamati dal padre dello stesso allievo.

Erano passate da poco le 20.30 quando tra allenatore e nuotatore si è acceso il diverbio, degenerato fino ad arrivare, secondo quanto riportato da alcuni testimoni presenti sul posto, ad uno schiaffo che il tecnico avrebbe dato al suo atleta. Sugli spalti erano presenti diverse persone, tra cui il genitore del ragazzo, che ha ritenuto necessario chiamare i carabinieri per mettere nero su bianco quel che era accaduto. Cosa abbia scatenato la violenta reazione dell’allenatore è da approfondire. Chi era lì riferisce di qualche frase di troppo detta dall’allievo al maestro. In un primo momento poteva sembrare un diverbio come tanti, un momento di tensione che nel mondo dell’agonismo ci può anche stare. Ma il battibecco, a quanti pare, sarebbe però andato oltre. E alla fine il tecnico ha reagito nel peggiore dei modi, cioè alzando le mani nei confronti del ragazzo. I due sono stati immediatamente separati e la situazione è tornata alla normalità quando i carabinieri sono giunti sul posto.

Il ragazzino è stato poi accompagnato dal padre al pronto soccorso del San Giuseppe per accertamenti. Ne è uscito con tre giorni di prognosi. Al momento non risulta sia stata presentata denuncia formale alle forze dell’ordine.

i.p.