Francesco Zunino. Foto Gianni Nucci/Fotocronache Germogli
Empoli, 24 maggio 2018 - Via dal Luna park i giostrai che, nel pomeriggio di martedì, si sono resi protagonisti della rissa a suon di urla, spintoni e botte, con tanto di trasporto in ospedale e relativa prognosi, seppur lieve, per alcuni di loro. A stabilirlo, a tutela del sano divertimento che da sempre accompagna la fiera empolese di casa nel parcheggio sterrato del parco di Serravalle, è arrivata un’ordinanza del sindaco Brenda Barnini.
Il documento è scattato nella giornata di ieri, dopo la richiesta arrivata dalla questura in seguito ai gravi fatti, portando con sé la revoca dell’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico e alla collocazione delle giostre, nei confronti dei responsabili dell’episodio di violenza scoppiato per motivi di ‘affari’: ad accendere gli animi, una postazione contesa. La decisione è stata notificata ieri alle tre famiglie coinvolte. Messe al corrente del provvedimento, non è rimasto loro niente altro da fare se non prendere atto delle conseguenze della zuffa e mettersi all’opera per smontare le loro attrazioni, sgomberando le piazzole a loro inizialmente assegnate. Il tutto sotto gli occhi degli uomini delle volanti del commissariato di piazza Gramsci, guidato dal primo dirigente Francesco Zunino, attenti a monitorare che la miccia non si accendesse nuovamente. Sì perché, anche ieri pomeriggio, utenti del parco e dei vicini impianti sportivi si erano allarmati a causa di urli e schiamazzi provenienti – era un momento di chiarimento – dall’area della fiera. Una manifestazione attesissima da bambini e ragazzi, primo segnale dell’estate ormai alle porte e delle imminenti vacanze scolastiche.
E l'operazione messa a segno dalla polizia empolese va proprio nella direzione di garantire serate spensierate alle famiglie che decideranno di far tappa tra le numerose attrazioni del Luna park, pronto ad aprire le porte domani per poi chiuderle il 10 giugno. In assoluta sicurezza e armonia tra i protagonisti di un evento che fa parte della tradizione empolese. Impossibile tollerare la rissa dell’altro giorno, sotto gli occhi di passanti e residenti, svelti a chiamare 112 e 113 per chiedere l’intervento di qualcuno che riportasse la calma. Erano all’incirca le 17 di martedì. All’arrivo delle forze dell’ordine, una decina di persone, uomini e donne, era coinvolta nella violenta lite condida da sonore botte. Tre persone al pronto soccorso, questo il bilancio del parapiglia sul quale ci sono indagini in corso.