Morì durante il ricovero, famiglia risarcita dall’Asl

Accadde al San Giuseppe nel 2016: ai parenti di una paziente deceduta l’azienda ha liquidato 242mila euro per evitarne la presenza nel processo

Medici

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Empoli, 30 giugno 2020 - Un risarcimento da quasi 250mila euro. Tanto ha dovuto pagare l’azienda sanitaria Asl Toscana centro in seguito al decesso di una paziente ricoverata nell’ottobre del 2016 all’ospedale San Giuseppe di Empoli. La donna era stata ricoverata, come spiegato dalla stessa azienda sanitaria, per un’ulcera gastroduodenale sanguinante, ma intervenne uno shock emorragico e settico e la paziente morì.

Nel settembre di due anni dopo, dunque nel 2018, quattro familiari della donna, con richieste separate, come spiegato nella determina del direttore amministrativo pubblicata all’albo pretorio del portale web dell’azienda sanitaria Asl Toscana centro, "hanno richiesto il risarcimento dei danni asseritamente provocati da presunta responsabilità aziendale". Una volta espletata la necessaria istruttoria, "in seguito alle valutazioni espresse dal Comitato gestione sinistri nelle sedute del 22 maggio 2019 e del 15 gennaio 2020, con determina del 30 marzo, spiega ancora l’azienda sanitaria, "è già stato disposto il pagamento della somma complessiva di 142mila euro, a definizione transattiva della lite per due degli istanti".

Invece sul fronte degli altri familiari sono proseguite le trattative, fino a raggiungere un accordo conclusivo del percorso. Con i due, si legge ancora nel documento firmato dal direttore amministrativo, Lorenzo Pescini, "è stata raggiunta un’ipotesi di accordo di definizione tramite il pagamento della somma omnicomprensiva di 100mila euro a tacitazione di ogni loro pretesa, in linea con quanto autorizzato dal Comitato gestione sinistri nella seduta del 10 giugno".

Il procedimento è stato dichiarato immediatamente eseguibile "per permettere la definizione della lite e il ritiro della costituzione di parte civile per l’udienza dibattimentale del 2 luglio". Dunque l’Asl ha provveduto a liquidare e pagare ai richiedenti "la somma complessiva di 100mila euro per gli eredi residenti in Calabria". S.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA