Salasso in arrivo per le famiglie. "In aumento il costo dei quaderni"

Le cartolerie: "Balzo consistente per gli articoli da cancelleria. Ma si salva chi prenota in anticipo"

Rincari del materiale scolastico

Rincari del materiale scolastico

 

Empoli, 28 agosto 2022 - I rincari degli ultimi mesi non hanno risparmiato niente e nessuno. Gli aumenti del prezzo dell’energia e delle materie prime hanno provocato una concatenazione che ha finito per coinvolgere anche il mondo della scuola. Matite, penne, zaini, astucci, il costo di tutto il corredo scolastico ha subìto un’impennata. Una spesa ulteriore che si va ad aggiungere alle spese mensili delle famiglie. L’allarme lanciato in queste ultime settimane ha messo in guardia non solo le famiglie, che si preparano ad alzare il budget per la scuola, ma anche i lavoratori del settore. "Si sente tanto parlare di un rialzo dei prezzi di zaini, astucci, penne, matite ma noi per il momento non l’abbiamo rilevato – commenta Donatella Guerri –. La maggior parte dei prodotti scolastici vengono ordinati con grande anticipo, per cui il problema delle variazioni di prezzo non si è posto. Alcuni zaini, ad esempio, sono aumentati di qualche euro, ma ordinaria amministrazione. Nel caso delle matite, che invece vengono riordinate periodicamente, abbiamo notato un leggero rialzo, ma si tratta di pochi centesimi".

Il rincaro dei prezzi pone i commercianti di fronte all’inasprimento di un fenomeno che li minaccia da tempo: l’acquisto online. A caccia dell’offerta e del prezzo più basso, sempre più persone si spingono a comprare dai grandi e-commerce. Come hanno raccontato i cartolai c’è chi si reca in negozio, osserva i prodotti, si fa elencare tutte le caratteristiche, fa le foto ai codici e poi si connette sul web e conclude l’acquisto lì. "Non possiamo considerare gli e-commerce, come Amazon, ad esempio come dei competitor – continua Guerri - È chiaro che un negozio non possa concorrere. Cerchiamo di differenziarci ed offrire al cliente un tipo di servizio che online non può essere offerto, aiutando nella scelta, spiegando i prodotti e instaurando un rapporto di fiducia".

Al contrario Maddalena Tarducci ha constatato un consistente rincaro dei prezzi già da adesso: "Molti articoli di cancelleria hanno subito un aumento di prezzo consistente – spiega l’edicolante – ma è la carta ad avere risentito maggiormente. L’abbiamo visto con i giornali, le risme di carta e di conseguenza anche le fotocopie. Prima per una fotocopia chiedevamo 5 centesimi, mentre ora il costo è salito a 20".

La preoccupazione è dovuta non solo e non tanto all’anno corrente, essendo i rincari iniziati solo ora, quando la maggior parte delle famiglie hanno completato gli acquisti per l’anno scolastico e i negozianti hanno già concluso gli ordini, ma per il futuro. "Noi edicolanti nel nostro piccolo cerchiamo di mantenere i prezzi piuttosto contenuti, andando incontro alle famiglie, essendo consapevoli di quanto possa pesare questa situazione – spiega Tarducci – speriamo di non continuare di questo passo. Se gli aumenti si mantengono del 50/60% è un guaio".

La data rivelatrice sembra essere settembre 2023: "Credo che per il momento si possa risentire il giusto di questi rincari – conclude Donatella Guerri – sicuramente, se si prosegue di questo passo e i prezzi dovessero continuare ad aumentare, per settembre prossimo sarà un guaio, sia per le famiglie che per i commercianti. Staremo a vedere".