Ricavi e redditività La Sesa cresce ancora

Primo trimestre con un aumento a doppia cifra dei principali indicatori. I ricavi sfiorano i 670 milioni con un incremento del 21,2 per cento

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EMPOLI

La Sesa, società empolese attiva nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, quotata allo Stazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, quotata allo Star ha chiuso il primo trimestre (al 31 luglio) con una crescita a doppia cifra dei principali indicatori: ricavi a 669,9 milioni (+21,2%), Ebitda a 47,6 milioni (+23,7%) e utile netto adjusted a 23,3 milioni (+23,2%). Nei primi tre mesi, Sesa prosegue il percorso di sviluppo con performance di crescita trimestrale di ricavi e redditività pari rispettivamente al 21,2% ed al 23,7%, superiori sia al track record 2011-2022 (Cagr ricavi +11,2%,Cagr Ebitda +15,5%) che al trend del mercato italiano IT che presenta una crescita media annuale attesa nel triennio 2022-2024 del 6,8%.

Il primo trimestre mostra una crescita organica con un contributo derivante dalla crescita per linee esterne pari a circa il 35% del totale di periodo ed un rilevante sviluppo di competenze e capitale umano con un totale di 4.339 dipendenti (+22%). Alla luce dei positivi risultati raggiunti nel trimestre, del contributo atteso dalla leva esterna grazie alle 10 acquisizioni concluse a partire da gennaio 2022 e delle aspettative di crescita della domanda di digitalizzazione nei mercati in cui opera, il gruppo conferma l’outlook favorevole per l’esercizio in chiusura al 30 aprile 2023, incrementando la guidance di crescita dei ricavi da 2,650 miliardi al range 2,750-2,825 miliardi e le aspettative di incremento dell’Ebitda dal range 190-200 a 195-205 milioni.

Commenta Alessandro Fabbroni, ceo di Sesa: "Chiudiamo un trimestre di forte crescita di ricavi e competenze, a fronte di una domanda di digitalizzazione su livelli ben superiori a quelli pre-pandemici, sostenuta dalle necessità di consistenti investimenti tecnologici nell’attuale scenario di riferimento. Alla luce dell’andamento della domanda, gli investimenti in competenze digitali e soluzioni innovative e la capacità di aggregazione industriale tramite M&A bolt-on, confermiamo l’outlook favorevole per l’esercizio al 30 aprile 2023, proseguendo la gestione con l’obiettivo di supportare i nostri stakeholder nell’attuale e cruciale fase di evoluzione verso digitale e sostenibilità".