Si finge un cliente, ma è un rapinatore. Paura in gioielleria

Il raid in un'attività del centro, pistola in pugno

Carabinieri

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Empoli, 3 maggio 2019 - Ha varcato la soglia del negozio di preziosi come un normale cliente alla ricerca di fedi nuziali, ma si è presto rivelato ben altro. Un rapinatore, pronto a sfoderare una pistola e a chiedere alla commessa di riempire uno zainetto di «tutto ciò che hai».

Oro e contanti. Quell’uomo, sulla cui identità ci sono indagini in corso da parte dei carabinieri della Compagnia empolese, era determinato a mettere le mani su quanta più refurtiva possibile, poco prima delle 19 di giovedì 2 maggio, all’interno della gioielleria di via Canto Pretorio a Empoli. Siamo in pieno centro storico. E ci sarebbe riuscito se non fosse stato per il coraggio della donna che si trovava dall’altra parte del bancone: ha iniziato a urlare, riuscendo a mettere in fuga quel bandito solitario.

Sull'accaduto sono in corso accertamenti: al vaglio i filmati registrati dalle telecamere interne dell’attività. Non è escluso che vengano passate al setaccio anche quelle urbane, collocate in quella fetta del ‘giro’. Stando alle prime informazioni, l’uomo, in azione a volto scoperto, è entrato nel negozio di preziosi, ha chiesto di vedere gli anelli matrimoniali e, di fronte alla richiesta di un acconto, è uscito per poi, in teoria, tornare con il denaro. Così aveva detto al personale. Invece, si è presentato con una pistola in pugno, a quanto pare un giocattolo, gettando lo zainetto sul bancone e chiedendo alla donna lì presente di riempirlo, salvo poi ripiegare su una rapida fuga di fronte alle sue grida. Una volta fuori dal locale, il rapinatore sarebbe scappato a piedi in direzione via da Vinci.