Quindici denunce in cinque anni "Serve rafforzare la prevenzione"

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Negli ultimi cinque anni, secondo i dati consolidati dalla Prefettura, a Empoli sono state registrate quindici denunce per violenze sessuali, delle quali una solo nel 2019. Dati che "dimostrano come si debba fare ancora molto per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne". Lo sottolineano Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia nel Centrodestra per il cambiamento, e Cinzia Pandolfi, coordinatrice provinciale Azzurro Donna Firenze. "Siamo chiamati a cooperare per realizzare una rivoluzione culturale affinché si riesca a eliminare ogni forma di sopraffazione e di sopruso attraverso le leggi e mediante campagne di sensibilizzazione e azioni educative – dicono – ma occorre che anche le amministrazioni locali dimostrino sul tema un comportamento proattivo sviluppando iniziative che possano alleviare il fenomeno".

Aggiunge il consigliere metropolitano Gandola, "oltre i drappi alle finestre risulta imprescindibile l’adozione di politiche attive e un impegno concreto, costante e incisivo da parte anche e soprattutto delle istituzioni locali per rafforzare la prevenzione contro la violenza sulle donne". Per il consigliere, tra i passaggi prioritari, ci sono l’inaugurazione di campagne pubbliche sulle questioni del rispetto della persona, l’apertura di centri comunali antiviolenza, almeno uno in ogni area vasta dell’area metropolitana, norme a tutela delle donne vittime di violenza e la garanzia dell’assistenza a coloro che hanno subito violenze affinché le donne possano godere pienamente dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

S.P.