EMPOLI
La chiamano la sommelier dei profumi. Un lavoro insolito, che va oltre la figura dell’erborista. Un’etichetta azzeccata per Daniela Lacerra che ha un compito speciale: accompagnare i clienti in un vero e proprio viaggio sensoriale, raccontando i profumi che vende. All’Erbolario di via del Giglio si intrecciano storie dai sapori più diversi ed è qui che fa tappa oggi il nostro tour nel commercio empolese. Un giro tra le vetrine dei negozi che partecipano al contest "Te lo consiglio io".
"La tendenza di oggi è la richiesta di profumi che rievocano ricordi - racconta la titolare dell’erboristeria del ‘giro’ - La nostra è un’azienda che ha 40 anni di storia. Capita spesso che una figlia torni a cercare il profumo che la riporta agli anni dell’infanzia, quando ad utilizzarlo era la madre. Si va oltre il prodotto, la componente emozionale, oggi, è tutto".
E così, l’Erbolario si è trovato a dover assecondare le richieste dei clienti, di prodotti andati ormai fuori produzione, ma scelti ancora oggi perché capaci di regalare delle sensazioni quasi dimenticate.
"Mi è capitato - racconta ancora Daniela Lacerra - di seguire clienti non vedenti o non in grado di sentire i profumi. E’ stata una sfida grande, raccontare un profumo è prendere per mano la persona ed accompagnarla in un viaggio nuovo". Rilevato nel 2018, il punto vendita dove la Lacerra ha lavorato come commessa per 4 anni, è selezionato da un tipo di clientela attenta all’ambiente.
"Le persone che frequentano il negozio sanno che i prodotti sono tutti di origine naturale, non testati su animali e made in Italy. C’è grande attenzione anche al packaging certificato e ad i flaconi che sono in plastica di origine vegetale". Il passo successivo? Per l’esperta di erbe e cosmesi sarebbe quello di aprire altri negozi ed espandersi. "Sono di Santa Croce ma gli empolesi ormai mi hanno conquistata. Siamo tutti pronti - conclude la titolare dell’erboristeria - a goderci queste feste di Natale. Le luminarie in città sono magiche. Vedere i bambini col naso all’insù riempie di gioia. E anche i grandi sono incentivati all’acquisto".
Ylenia Cecchetti