Una somministrazione della quarta dose di vaccino (foto d’archivio)

Non c’è stato un vero e proprio boom ma i numeri finora sono incoraggianti. Le quarte dosi corrono spedite nell’Empolese Valdelsa. Sintomo che c’è tanta voglia di mettersi al riparo dal Covid e tornare alla piena e definitiva (si spera) normalità. I primi sono stati gli anziani e i più fragili, ora tocca a tutti gli altri. Sul territorio, da martedì scorso – quando si sono aperte le prenotazioni per gli over 12 che abbiano ricevuto la terza dose da almeno quattro mesi – fino a domenica, le somministrazioni hanno sfondato quota 4.700, 4.737 per l’esattezza, con una media di quasi 800 al giorno.  La campagna vaccinale nell’Empolese dunque procede a buon ritmo. Da quando sono iniziate le somministrazioni del secondo booster del vaccino anti-Covid sono in totale 16.542 le persone che hanno completato il quarto ciclo. Un numero importante, specie se rapportato alle altre aziende sanitarie territoriali.  Solo per fare qualche esempio: ad Arezzo superata soglia 28mila, Pisa va oltre le 24mila, Siena è quasi a 20mila, Livorno 26mila e rotti. La zona Empolese finora ha fatto meglio di Prato (meno di 16mila), Lucca (sotto i 12mila) e Massa Carrara (non arriva a 13mila). L’ultimo report pubblicato dall’Asl Toscana centro suddivide anche le vaccinazioni per fasce d’età e fotografa bene la situazione attuale. Nella zona che ricade nell’Empolese Valdarno Inferiore tutti gli over 80 hanno ricevuto la prima dose e l’89% ha anche il terzo richiamo anche se meno della metà (41%) ha completato l’intero ciclo.  Nella fascia d’età 70-79 poco più di cinquemila persone si sono fatte la quarta dose, pari a uno su cinque. Sul territorio la fascia d’età più diffidente nei confronti del vaccino è quella che va dai 40 ai 49 anni: il 12% non ha nemmeno la prima dose, una percentuale leggermente più alta rispetto ai 30-39enni (11%) e ai 18-29enni (7%). Facendo un rapido calcolo in base ai dati Istat sulla popolazione aggiornati al gennaio 2021, nel territorio dell’Empolese Valdelsa risulta senza vaccino un esercito composto da quasi 13mila persone. Tra loro figura senz’altro chi è stato esentato dal vaccino per motivi di salute ma probabilmente ci sono anche tanti No vax. Il virus però sta tornando a circolare con insistenza, un po’ perché siamo tornati a frequentare i luoghi al chiuso e un po’ perché sono ricominciate le scuole. I casi di positività riscontrati domenica sono appena 10, un numero condizionato dal fatto che durante il week-end si processano meno tamponi. Anche grazie ai vaccini, la nuova variante sembra comunque essere meno aggressiva. Lo confermano i posti letto occupati negli ospedali toscani: 353 sono i pazienti in area Covid, 16 quelli invece in terapia intensiva. Alessandro Pistolesi

Cronaca

Non c’è stato un vero e proprio boom ma i numeri finora sono incoraggianti. Le quarte dosi corrono spedite nell’Empolese Valdelsa. Sintomo che c’è tanta voglia di mettersi al riparo dal Covid e tornare alla piena e definitiva (si spera) normalità. I primi sono stati gli anziani e i più fragili, ora tocca a tutti gli altri. Sul territorio, da martedì scorso – quando si sono aperte le prenotazioni per gli over 12 che abbiano ricevuto la terza dose da almeno quattro mesi – fino a domenica, le somministrazioni hanno sfondato quota 4.700, 4.737 per l’esattezza, con una media di quasi 800 al giorno. 
La campagna vaccinale nell’Empolese dunque procede a buon ritmo. Da quando sono iniziate le somministrazioni del secondo booster del vaccino anti-Covid sono in totale 16.542 le persone che hanno completato il quarto ciclo. Un numero importante, specie se rapportato alle altre aziende sanitarie territoriali. 
Solo per fare qualche esempio: ad Arezzo superata soglia 28mila, Pisa va oltre le 24mila, Siena è quasi a 20mila, Livorno 26mila e rotti. La zona Empolese finora ha fatto meglio di Prato (meno di 16mila), Lucca (sotto i 12mila) e Massa Carrara (non arriva a 13mila). L’ultimo report pubblicato dall’Asl Toscana centro suddivide anche le vaccinazioni per fasce d’età e fotografa bene la situazione attuale. Nella zona che ricade nell’Empolese Valdarno Inferiore tutti gli over 80 hanno ricevuto la prima dose e l’89% ha anche il terzo richiamo anche se meno della metà (41%) ha completato l’intero ciclo. 
Nella fascia d’età 70-79 poco più di cinquemila persone si sono fatte la quarta dose, pari a uno su cinque. Sul territorio la fascia d’età più diffidente nei confronti del vaccino è quella che va dai 40 ai 49 anni: il 12% non ha nemmeno la prima dose, una percentuale leggermente più alta rispetto ai 30-39enni (11%) e ai 18-29enni (7%). Facendo un rapido calcolo in base ai dati Istat sulla popolazione aggiornati al gennaio 2021, nel territorio dell’Empolese Valdelsa risulta senza vaccino un esercito composto da quasi 13mila persone. Tra loro figura senz’altro chi è stato esentato dal vaccino per motivi di salute ma probabilmente ci sono anche tanti No vax. Il virus però sta tornando a circolare con insistenza, un po’ perché siamo tornati a frequentare i luoghi al chiuso e un po’ perché sono ricominciate le scuole. I casi di positività riscontrati domenica sono appena 10, un numero condizionato dal fatto che durante il week-end si processano meno tamponi. Anche grazie ai vaccini, la nuova variante sembra comunque essere meno aggressiva. Lo confermano i posti letto occupati negli ospedali toscani: 353 sono i pazienti in area Covid, 16 quelli invece in terapia intensiva.
Alessandro Pistolesi

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