"Qualcuno intervenga, abbiamo paura"

Il caso in viale Boccaccio

L’ingresso dell'ospedale ‘San Giuseppe’

L’ingresso dell'ospedale ‘San Giuseppe’

Empoli, 26 aprile 2019 - «Quest'uomo ha bisogno di aiuto: qualcuno deve intervenire». Lo dice tutto d’un fiato Adriana Monea. E’ la titolare della pasticceria Cream Puff di Empoli. La sua attività si trova in viale Boccaccio, poco distante dall’ingresso dell’ospedale. Una zona assai frequentata, dove da venerdì è apparso un uomo, mai visto prima, con evidenti difficoltà. «Talvolta ha un modo di fare minaccioso, spesso è molesto anche nei confronti dei clienti – spiega la donna, dispiaciuta ma anche desiderosa di risolvere la complicatissima situazione –. Da venerdì staziona nel locale o all’esterno sul marciapiede: non si tratta di un barbone, a quanto sembra, non ha problemi di alcol o droga». Pare che l’uomo abbia difficoltà di comportamento forse legate a un disagio psichico. «Nei momenti in cui è più lucido – spiega la commerciante – abbiamo provato a parlare con lui, ma è tutto vano. E’ chiuso nel suo mondo».

Un mondo che ha creato e sta creando non poco scompiglio tra le attività di quel tratto del viale che costeggia il San Giuseppe. «Alla pizzeria l’altro giorno ha tirato giù la saracinesca mentre il personale era all’interno - racconta ancora -. Alla titolare della lavanderia ha preso il cane, venerdì, muovendosi su e giù lungo la carreggiata, ha rotto lo specchietto a un’auto in sosta. Senza contare i clienti spesso allarmati dai suoi atteggiamenti fuori controllo e aggressivi. Così ci siamo rivolti a più riprese alla polizia di Stato: una pattuglia è intervenuta, l’uomo è stato identificato, ma a quanto mi hanno spiegato di più non possono fare».

L’uomo avrebbe seminato il caos pure al pronto soccorso, la scorsa notte. «Il fatto è che si vede che è fuori controllo – continua –. Stamani (ieri, ndr) camminava sullo spartitraffico, in mezzo alla strada. E’ un pericolo per se stesso e gli altri. Ho cercato io stessa strutture alle quali rivolgermi, ma non sono arrivata a niente. Faccio appello a chiunque possa fare qualcosa. Così non si può andare avanti».

S. P.