"Procedure disciplinari per il prof" Parla il provveditore regionale

Il direttore Pellecchia sulla vicenda del docente indagato per violenza sessuale nei confronti di una sua alunna "Rivolgiamo l’attenzione non solo a quello che sarebbe accaduto ma anche alla serenità degli studenti"

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EMPOLI

"La vicenda di Empoli è seguita a tutto tondo dalla direzione scolastica regionale. Si tratta di un caso complesso, anche perchè c’è in corso un’indagine giudiziaria e c’è l’ipotesi di un reato penalmente rilevante. Per l’insegnante sono state avviate le procedure disciplinari, sulla base degli atti al momento a disposizione". Sul caso dell’alunna 15enne di un istituto superiore empolese che avrebbe subito molestie dal suo insegnate parla per la prima volta il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Ernesto Pellecchia. Lo ha fatto ieri, a margine di una visita all’istituto superiore "Checchi" di Fucecchio dove si è congratulato per la vittoria del concorso nazionale Junk Kouture e in vista delle finali internazionali che si disputeranno ad Abu Dhabi a cui la scuola parteciperà.

L’attenzione del direttore dell’Usr sulla vicenda che ha scosso profondamente tutta la comunità scolastica, compagni di scuola della ragazzina e colleghi del professore indagato per violenza sessuale su una minore, è altissima. "Si tratta – riprende Pellecchia – di una vicenda oggetto di approfondimento da parte dell’autorità scolastica, per quanto di sua competenza, in ordine alla ricostruzione del fatto, e oggetto anche di valutazione. Una vicenda nella quale l’autorità scolastica, ovviamente, rivolge attenzione non solo a quello che sarebbe accaduto ma anche alla serenità degli studenti nel loro rapporto con la scuola". Intanto proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Empoli, ai quali la preside si è subito rivolta non appena è venuta a conoscenza dei fatti. La studentessa al rientro dalle vacanze estive manifestava un forte disagio. Un’insegnante particolarmente sensibile è riuscita a farsi raccontare i motivi del turbamento. Quello che è uscito fuori dai racconti della giovane ha lascito tutti attoniti: lui, quarantenne, professore di lettere, si era invaghito di lei a tal punto da inviarle messaggi e frasi d’amore, per poi passare a baci e palpeggiamenti. A quanto emerso dalle indagini, l’insegnante si sarebbe mosso sempre fuori dalle mura scolastiche continuando a mantenere in classe un comportamento inoppugnabile. La studentessa ha anche riferito di essere stata invitata più volte in un appartamento affittato dal prof proprio per stare solo con lei. In questi giorni a scuola si stanno svolgendo le assemblee d’istituto degli studenti per l’elezione dei rappresentanti. Nei vari incontri è stato deciso di non parlare della vicenda "per rispetto della nostra compagna". Tuttavia la richiesta degli stessi ragazzi è chiara: "Vorremmo – dicono i candidati di una lista - che la figura dello psicologo venisse fatta conoscere meglio e vorremmo anche che fosse introdotta la figura della sessuologa".

Carlo Baroni

Irene Puccioni