Passo dopo passo, sempre più vicini alla realizzazione del Centro internazionale Teatro C’art. Un importante step è stata la firma di André Casaca, Teresa Bruno e Stefano Marzuoli, fondatori dell’Associazione Teatro C’art, su un atto di acquisto di un nuovo spazio per ampliare il palcoscenico del teatro castellano. Dietro questi nomi, quelli di centinaia di persone che aderendo alla prima parte della raccolta fondi "Abbracciarte", lanciata dal Teatro C’Art a novembre, hanno reso possibile l’acquisto, appunto, di un nuovo spazio all’interno del capannone industriale di via Brodolini, dove ha sede la fucina artistica. Ora si inizia a progettare la ristrutturazione dell’immobile, che si trova allo stato grezzo. La creazione di una Scuola di Teatro Comico Contemporaneo, progetto per cui il Teatro C’art ha lavorato negli ultimi 20 anni. Un passo chiave per arrivare al completamento della filiera artistica: dalla ricerca alla creazione e produzione teatrale, con un’offerta culturale e formativa per figure professionali del teatro, E’ grazie ad "Abbracciarte" che l’associazione ha potuto fare un primo passo verso la creazione di un Centro internazionale Teatro C’art. Oltre all’affetto e alla stima delle persone che hanno risposto all’appello di sostegno, alle istituzioni che da sempre sostengono Teatro C’art e la sua arte, di supporto è stata la vincita di importanti bandi e riconoscimenti come quello di Compagnia riconosciuta dal Fondo unico per lo Spettacolo del ministero della cultura per il triennio 2022-2024 come Impresa di Produzione Circo Contemporaneo e di Innovazione. "Grazie alla vincita del bando "spazi attivi" promosso dalla Fondazione CR Firenze, abbiamo ottenuto un cofinanziamento del 50% per le spese che dovremo affrontare per la ristrutturazione - afferma André Casaca - E’ quindi fondamentale ancora una volta, e soprattutto adesso, l’aiuto di tutti voi. Anche una piccola cifra per noi sarà essenziale per sostenere tutti i costi. Attraverso questo investimento, saremo in grado di affrontare le sfide del futuro, permettendoci di continuare a crescere e a far maturare la nostra arte".