Castelfiorentino, residenti esasperati: "Siamo prigionieri in casa"

La protesta di via Garibaldi

I residenti si chiedono se i mezzi di soccorso potrebbero passare

I residenti si chiedono se i mezzi di soccorso potrebbero passare

Empoli, 7 settembre 2019 - Sono mesi che sopportano con pazienza la ‘prigionia’ causata dai lavori per la realizzazione dell’ascensore che collegherà piazza Gramsci a piazza delle Stanze operaie. Ma ieri i residenti di via XX Settembre, nel centro storico di Castelfiorentino, si sono fatti sentire. Ieri era il primo della due-giorni de Lo Sbaracco, iniziativa durante la quale i commercianti del centro allestiscono decine di banchi davanti ai loro negozi, occupando metà della sede stradale. Un evento che richiama gente e anima il paese, ma che complica la vita di chi vi abita e trova le uniche vie d’accesso percorribili (via Garibaldi e via Bovio) bloccate da divieti di transito. «Questa mattina (ieri, ndr) – spiegano i residenti – ci siamo trovati un cartello di divieto di transito proprio sotto l’arco della Costa, che di fatto ci impedisce di scendere in via Garibaldi; un altro è stato messo all’inizio di via Bovio, così da bloccare anche l’altro accesso per arrivare a casa».

Le famiglie che abitano in via XX Settembre non hanno mai reclamato per le lungaggini dei lavori, partiti a fine inverno. Ma ieri mattina c’è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. «Si è rotto un tubo del gas in centro – raccontano ancora i residenti – con il cantiere dell’ascensore e i banchi dello Sbaracco nel mezzo alla strada i vigili del fuoco sono stati costretti a parcheggiare in piazza Gramsci e procedere a piedi per raggiungere il luogo dell’intervento. Ci fa piacere che nel centro ci siano eventi che portano gente e siamo anche a favore di tutti quegli interventi che possano migliorare l’accesso ai servizi nella parte alta del paese, ma siamo stanchi e preoccupati. Se qualcuno di noi avesse bisogno di un’ambulanza oggi (ieri, ndr) o domani, come farebbe il mezzo di soccorso a raggiungerci? Crediamo proprio che l’amministrazione, in questo caso, non abbia fatto le giuste valutazioni». Ai residenti replica il sindaco, Alessio Falorni: «L’assessore Simone Bruchi ha fatto personalmente un sopralluogo e in base a quanto riferitomi mi risulta che ci siano tutte le distanze giuste per entrare e uscire con mezzi di soccorso o mezzi privati. Riguardo all’intervento dei pompieri, l’assessore Bruchi ha fatto chiamare i pompieri per chiedere se avevano avuto problemi con il passaggio, ma hanno risposto che avevano deciso loro che non c’era bisogno di entrare per l’intervento che dovevano fare».

Irene Puccioni